Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] più noto, trasmesso in Italia dalla televisione. Il regista lascia emergere tutta la sua attesa, narrando con una vena lirica il dramma vissuto dagli intellettuali ungheresi negli anni Cinquanta. Ispirato a due racconti di Tibor Déry, che lavorò alla ...
Leggi Tutto
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] Carducci, già dalle Liriche umane (Milano 1903) è possibile riconoscere nell'opera poetica del B. una 420; E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912, pp. 321-328; A. Martinazzoli, La lirica di G. B., Milano 1915; L. Tonelli, G. B., in Italia che scrive, ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , 02; Titta Ruffo, La mia parabola. Memorie, Roma 1977, pp. 340, 378 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977-78, ad Ind.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 111, 136, 139, 147, 153, 195, 206, 214, 228; L ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] già di pubblico dominio negli ambienti intellettuali dell'epoca. L'opera ebbe un discreto successo. Nel 1589 il Tasso scriveva alla C cui la C. stessa era autrice: questa attività lirica dovette accompagnare la scrittrice fino agli ultimi anni, dato ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] parte trova la sua efficace conclusione nell'espansione lirica finale, oppure quella pennellata di colore nell' essere considerato un precursore, un anticipatore di Orazio Vecchi.
Oltre alle opere già citate l'A. diede alle stampe: Il primo libro de ...
Leggi Tutto
Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] e Amburgo. Arrivò a ricoprire la carica di direttore dell’Opera di Vienna (1897-1907), ottenuta con l’appoggio di Brahms Lied, che nella nostra lingua corrisponde alle parole lirica, canzone, romanza, indica una composizione vocale-strumentale ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] l’elaborata costruzione delle frasi: sarà imitato da tutti quei poeti lirici – da Petrarca fino a Leopardi, a Carducci e a Pascoli – che cercheranno di riprodurre nelle loro opere la perfezione formale dei classici.
Nell’ultima parte della sua vita ...
Leggi Tutto
Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] tempo e la mitologia classica, le terre esotiche della conquista portoghese e i luoghi mitici ispirati alla letteratura. L'opera, dunque ha una struttura complessa, articolata su più livelli: il primo è quello specifico del viaggio pionieristico di ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] musica del coro La Garde passe, il est minuit dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in sono: L'Apothéose de Napoléon Ier, cantata lirica (eseguita da tre orchestre nei giardini de Les ...
Leggi Tutto
BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] verdiano, ma con contrastato successo; successo che, invece, gli arrise pienamente non molto dopo a Milano, ai teatri Lirico e Dal Verme, soprattutto nelle opere Faust di Ch. Gounod, Mignon di A. Thomas e La sonnambula di V. Bellini. Nel 1897 cantò ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...