CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Foscolo, in Vestigi della storia del sonetto stal., in Ediz. naz. delle opere, VIII, p. 129; F. M. Renazzi, in Storia dell'Univ Spongano, Bologna 1959); P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo lirico, Firenze 1963, pp. 336-39 e passim; D. De Robertis, ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] . Sono di quegli anni molte delle liriche che costituiscono la sua opera principale, Amori ac silentio sacrum, composte preferiva il D. traduttore), il quale giudicò le sue liriche scarsamente originali ed il poeta privo di una energia sufficiente ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] , Pascoli porta a compimento nella scrittura lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da far parte della poesia.
Da quanto detto sopra, trae origine un’operazione linguistica di cui la critica ha via via distinto diverse componenti. C ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ", ciascuna in 5atti e con un prologo, in metri lirici, recitato da personificazioni (la Mercatura, l'Interesse, il . Fanfani, ibid., pp. 485-512, 557-76, 598-613, 617-57; Opere varie in versi e in prosa (Il Natal d'Ercole,Il Giudizio di Paride,Le ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] nel 1828.
Fu autore di poemetti, tragedie, poesie liriche e della più celebre versione italiana dell’Iliade. Monti partenza, in fatto di lingua e di riforma del vocabolario, opera nazionale e monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo». ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] s., 715; G. Gualerzi, La forza del destino. Il cammino dell'opera, ibid., II-VI (1961-65), pp. 162 ss., 883 ss., 53 s., 58 s.; pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 s.; II, pp ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la penuria dei nessi logici, ha una sintassi lirica; come lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogo Stivale, post., a cura di E. Falqui, Roma 1952. Tutte queste opere sono ora raccolte e riordinate, a cura del Falqui, in due voll., ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , all'interno di una scelta generale per la poesia in versi e per quella lirica in particolare: "Ideale soggetto della narrazione non sono infatti gli autori e le opere degli autori, ma proprio le forme metriche" (Getto, cit., p. 37). Così le vicende ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] ,per le nozze del principe d'Avellino con la duchessa di Maddaloni, secondo il Florimo sarebbe stata l'ultima opera ("dramma lirico") composta dall'A., forse a Bologna (un esemplare conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino).
Fonti e Bibl ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...