(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] non poteva non esercitare un influsso determinante la tradizione lirica inglese (Kipling, Eliot, Yeats, Auden) e, maggio 1986, Art Gallery of New South Wales), è un potente esempio della sua opera. I pittori P. Booth (n. 1940) e I. Tillers (n. 1950 ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] al mero congegno tecnico, non certo alla realtà lirica di qualsiasi opera d'arte concepita a variazione. Si veda, un tema (e lo trae spesso da fortunate arie e danze d'opera teatrale) sembra abbandonarsi al più generico giuoco di formule: si tratta, ...
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MALIPIERO, Gian Francesco (XXII, p. 22)
Leonardo Pinzauti
Compositore e musicologo, morto a Treviso il 10 agosto 1973. Pochi musicisti, anche fra i più illustri, sono riusciti a sopravvivere al tramonto [...] decenni di attività hanno riscattato la cosiddetta "parentesi lirica" seguita alla Favola del figlio cambiato (su libretto Cesare (1935) ai Capricci di Callot (1942), passando per le opere Antonio e Cleopatra (1937) e La vita è sogno (1941), quando ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] ibid., 1969; Id., Lucrezia, Lucia e la squadra del buoncostume, ibid., 1970; Id., Le Regine della lirica, ibid., 1970; F. G. Barker, M. Caballé, in Opera, 1975; C. Casanova, M. Caballé, in Lirica, 1987; P. Mioli, Una voce di celeste armonia, ibidem. ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] ), Verdi (La Traviata, Rigoletto, Falstaff) ma anche per l'opera francese (Werther e Manon di Massenet, I Pescatori di perle e . Celletti, A. Kraus, in Opera XXVI (1975), p. 17; L. Fusi, A. Kraus, in Lirica - Le interpretazioni indimenticabili, 1987, ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] suono ''brown'' di P. Domingo, in Discoteca, Milano 1969; M. Rosenthal, P. Domingo, in Opera, 1972; J. B. Steane, The great tradition, Londra 1974; M. Pasi, P. Domingo, in Lirica, i, (1987), pp. 33-39; A. Foletto, Tenore senza confini, ibid., pp. 40 ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] 1900.
Dopo lavori giovanili (una scena lirica tratta dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, 1905) che gli attirò l'attenzione dei competenti ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] artifice di Stravinskij: la prima, matura elaborazione dei contenuti lirici e delle forme di uno dei Trois nocturnes: Sirénes va interpretata anche una certa tendenza a un teatro da grand Opéra. E forse questo il tratto di maggior rilievo: gli ultimi ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] e soprattutto di una grazia innata, decise di diventare cantante lirica e quindi si dedicò allo studio del canto; il suo Caruso al termine del duetto d'amore della Fedora al Metropolitan Opera House di New York (stagione 1906-07). Iniziò la sua ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] imponente in ossequio alla consuetudine liturgica della corte austriaca. Tensione lirica e partecipazione commossa si ritrovano anche nella Messa di Gloria, opera riscoperta recentemente negli archivi napoletani, frutto di una esperienza giovanile ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...