APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] vicende della lingua italiana ne La vita e l'esame delle opere del Petrarca: in quest'opera, dopo aver preso in considerazione quali fossero stati gli influssi del Petrarca sulla lirica italiana e quali gli imitatori del poeta, sosteneva che chi si ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] più d'una volta l'identificazione di poesia e di lirica, accostandosi per questa parte all'altro grande modello della letteratura ottocentesca, quello leopardiano.
Opere: Opere complete pubblicate per cura della famiglia, 10 voll., Milano 1892 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] la costante preoccupazione di reperire le fonti storiche e documentarie di un'opera o di un periodo o di un genere letterario, al punto della prosa nel periodo delle origini e della nuova lirica toscana; un volume svolge la biografia esterna di Dante ...
Leggi Tutto
FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] e, dopo essersi esibito in altri teatri della penisola, nel 1853 tornò a Napoli per aprire la stagione lirica al teatro S. Carlo con l'opera Il trovatore di Verdi, rappresentata in prima assoluta, I Lombardi alla prima crociata, ancora di Verdi, e ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] e ideologia, fa coincidere la nascita del crepuscolarismo a Roma con l'opera dello J. e di Trilussa, ambedue accomunati dall'uso di un più bonaria, rassicurante e ai limiti della maniera la lirica dello J., più amara e densa di inquietudine quella ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] ha reso sublime l'intero spettacolo". Il C. replicò la stessa opera nell'estate del 1823 al teatro Ducale di Parma, dove cantò interprete capace di risvegliare l'entusiasmo per il teatro lirico, non volle affrontare il pubblico della Scala e rientrò ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] . 560, 564, 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’opera in CD e video. Guida all’ascolto di tutte le opereliriche, Milano 2007, pp. 149, 315, 351, 1461, 1466, 1685; K.J. Kutsch ...
Leggi Tutto
BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] città, XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica da camera di B., in Acc. Music. Chigiana, XVII, Musicisti Piemontesi e Liguri, a cura di A. Damerini e G ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] il poeta allude ad un suo progetto di celebrazione della città (forse il Palermo restaurato) come opera da realizzare, il che colloca prima del 1615 questa lirica, se non l'intera raccolta.
Il D. morì nel febbraio del 1627 a Castronovo (Castronuovo ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] per i tipi dei Sommaruga un'altra raccolta di otto liriche intitolata Germina (Roma 1883), che ebbe un certo successo Profili, I,Taurianova 1933, pp. 5-26; E. Romagnoli-R. Biordi, Le opere e la poesia di A. B.,Roma 1933; D. Costantino, A. B.,Catania ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...