Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] repubblica, altre ancora di meditazione sui vizi e sulle virtù, ecc. Esso ha una vena lirica rappresentata dai cantares, cantigas e deytados di cui l'opera è intessuta. Il Rimado de palacio è una delle ultime manifestazioni del mester de clerecía ...
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Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] absconditus sotto l'enigmatico velo delle parvenze umane.
Vita e opere
Si affermò, dopo il primo decennio del secolo, come fautore del movimento espressionistico nella lirica (Ångest "Angoscia", 1916), nella narrativa (Järn och människor "Ferro e ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] fu inoltre autore di alcuni saggi storiografici.
Vita e opere
Trascorse tutta la vita a Siviglia, dove studiò alla sforzo di perfezione formale proprio della sua produzione lirica trova un riscontro teorico nelle già citate Anotaciones sobre ...
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Poeta e critico (Londra 1909 - ivi 1995), prof. (dal 1970) di inglese nell'University College di Londra. Esordì con Nine entertainments (1928), seguiti da Twenty poems (1930) e Poems (1933) in cui si mostrò [...] per caposcuola W. Auden, pur realizzando una poesia essenzialmente lirica e neoromantica. Con i saggi raccolti sotto il titolo e nelle tendenze di sinistra; fu in Spagna dove svolse opera di propaganda a favore dei repubblicani (The still centre e ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] testimonia una diversa tradizione manoscritta. Tra le altre opere: Avisos y sentencias espirituales, Devotas poesías, Cartas più alto poeta mistico della letteratura spagnola, celebrò liricamente la fusione dell'anima con Dio, il possesso dell ...
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Poeta e saggista statunitense (Worcester, Massachusetts, 1910 - New York 1970). Tra i maggiori esponenti e teorici dell'avanguardia letteraria, la produzione lirica di O. esercitò una notevole influenza [...] frattempo varie raccolte di versi, fra cui Letter for Melville (1951), This (1952), In cold hell, in thicket (1953). La sua opera di maggior impegno, The Maximus poems (1953-75; ed. completa 1983; trad. it. parziale 1972), la cui struttura a mosaico ...
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Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] drammatica in Francesca da Rimini (1965), spiritosa in Coppelia (1961), lirica e intensa nel Lago dei cigni (1973). Qualità, queste, che 2010 ha diretto il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Del 2013 è la sua autobiografia Passo dopo ...
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Pseudonimo del poeta francese Noël Mathieu (Gan, Bassi Pirenei, 1916 - Parigi 1984). Pur affrontando nei suoi versi molti problemi caratteristici del nostro tempo (particolarmente viva la tematica della [...] tale polemica, si è compiaciuto di trarre ispirazione dalla lirica tradizionale sino a prendere come modelli di alcune sue composizioni dà talvolta all'opera dell'E., pur così originale e viva, una fastidiosa intonazione retorica.
Opere
Fu membro ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] lavori nell’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno citate le sue collaborazioni, tra gli altri, con M. Bolognini, S. Sequi, L. Alberti e R. Rouneau ...
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Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società [...] of Wesley (1820); Omniana (1821); Life of William Cowper (1833-37); The doctor (1834-37). Della sua opera poetica sopravvive oggi soltanto qualche ballata e qualche lirica, quali The holly tree, The battle of Blenheim, Stanzas written in my library. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...