North, Robert. – Coreografo e danzatore statunitense (n. Charleston 1945). Iniziò a studiare danza nel 1964 alla Central school of art di Londra, con K. Crofton e E. Addison. Dal 1966 divenne ballerino [...] theatre. Successivamente si specializzò nella direzione artistica: lavora a coreografie per la televisione, il teatro e l’operalirica. Nel 1990 divenne direttore della Compagnia di balletto del Regio di Torino. Nel 1999 ha sposato la danzatrice ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'operalirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] quali una di ambientazione fiorentina (Matteo Cipriani, 1858), il romanzo Ciocoii vechi şi noi ("Arrivisti vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'operalirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] gran químico del mundo, ecc.) e compiutamente barocca nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), ...
Leggi Tutto
Nobile francese (Saint-Saturnindes-Ligneries 1768 - Parigi 1793); fervente seguace delle idee girondine, il 13 luglio 1793, recatasi da Caen a Parigi, assassinò Marat, che l'aveva ricevuta mentre era in [...] Fu ghigliottinata quattro giorni dopo. Alla figura della C. si sono ispirate numerose opere, specie di teatro (di F. Ponsard, 1850, di E. Corradini, 1908, ecc., fino all'operalirica di L. Ferrero, 1989). Famoso il ritratto di J.-J. Hauer (Versailles ...
Leggi Tutto
Scrittrice catalana (Barcellona 1845 - ivi 1919). Esordì scrivendo in castigliano, ma usò poi costantemente il catalano nelle sue numerose opere, fra le quali i romanzi d'ambiente La família Asparò (1900), [...] La Fabricanta (1904), La Quitèria (1906), Maria Glòria (1917). La sua operalirica è raccolta in Poesies catalanes (1888) e Poesies (1911). ...
Leggi Tutto
Musicista spagnolo (n. Las Moralejas - m. Madrid 1685). Compositore e arpista, fu autore della più antica operalirica spagnola pervenutaci (Celos aún del aire matan, 1660). Scrisse anche altre opere, [...] villancicos, musiche di scena, canzoni ...
Leggi Tutto
Poeta turco (Bebek 1851 - Costantinopoli 1937). Con la sua operalirica e drammatica (Rūḥlar "Gli spiriti", Ṭārıq, ecc.) si affermò nella letteratura turca il romanticismo d'ispirazione europea. ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] un oratorio Saul, musiche per il Faust di Goethe, un'opera Melusina e altro. Ma penosa era invece l'impressione che di due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] complementari di due riti sociali dedicati allo spettacolo, messa in scena grottesca del kitsch borghese che accompagna un'operalirica il primo, divertita avventura di un ragazzo "perbene" nel mondo popolaresco di un cinema, con l'applicazione ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Loredan. Donde l'attenzione di certa letteratura romantica (si pensi a The two Foscari di Byron, ed all'operalirica verdiana), incline a identificare il dramma personale con l'immagine tenebrosa di una Venezia dominata dall'occhiuta spietatezza del ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...