Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] 1967 e il 1968, anni in cui realizzò diciotto lavori in 8 mm e quattro in 16 mm, nel segno, oltreché dell'operalirica anche dell'avanguardia, con particolare riferimento a quella americana e alla visionarietà mitologica di un cineasta come Gregory J ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] , e un opuscolo, Sul melodramma, in cui, partendo da una posizione antiwagneriana, propose una riforma dell'operalirica basata sulla preminenza della melodia, non disgiunta però da una compiuta espressione drammatica in rapporto alle esigenze del ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] -78), dal romanzo in versi di Aleksandr S. Puškin, scrittore russo dal quale il compositore attinse il soggetto anche per l'operalirica successiva, La dama di picche (1890), il cui protagonista è attratto in modo fatale dal gioco delle carte. Con le ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e preziosa nel documentare il sodalizio, anche umano, con Zurlini.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, passim; G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, p. 106; E. Comuzio ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] anni di musica nella provincia di Bergamo (1859-1959), Gorle 1972, p. 102; G. Gualerzi-C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla RAI 1931-1980, Torino 1981, pp. 21, 234; La Musica. Diz., I, p. 535; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, II ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] Giuseppe Amato.
Diplomatosi in composizione a Bologna, dove ebbe come maestro F. Alfano, M. si dedicò inizialmente all'operalirica, incanalandosi su un genere assai collaudato in quegli anni: la fiaba musicale. Vennero così realizzate La fola delle ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] . Sempre nel 1946 C. fu tra i primi, insieme a Piero Ballerini e al più famoso Carmine Gallone, ad accendere l'interesse per l'operalirica in formato cinematografico, portando sullo schermo un compito ma incolore Il barbiere di Siviglia, dall ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] dell'Havana, alternando l'attività di direttore a quella d'insegnante. Ripresa poi la composizione, presentò con successo l'operalirica Winona(su libretto di P. Williams tratto da un soggetto indiano, interpretata da indiani della tribù Chippewa a ...
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Webb, Clifton
Francesco Costa
Nome d'arte di Webb Parmalee Hollenbeck, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Indianapolis il 19 novembre 1891 e morto a Hollywood il 13 ottobre 1966. [...] , affermatosi come ballerino, prese parte ai più disparati tipi di spettacolo, dalla farsa al dramma, dal varietà all'operalirica, dalla commedia in prosa alla commedia musicale, esibendosi anche a Londra. Nel 1920 apparve accanto a Ina Claire nel ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] , rappresentata a Milano nel teatrino del caffè Aurora il 25 ag. 1896, quando il C. era appena diciannovenne. Seguirono l'operalirica IlNatale (libretto di C. Arrighi), rappresentata il 7 sett. 1902 al teatro Dal Verme di Milano, che fu la prima ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...