Acustica ambientale. - Numerosi fattori, quali la disponibilità di apparecchiature più perfezionate per i collaudi acustici, le difficoltà incontrate per una progettazione sufficientemente affidabile dei [...] Beranek (1962) dopo un'indagine da lui condotta su un gran numero di grandi sale da concerto e di teatri d'operalirica. Qualora tri superi una trentina di millisecondi, come può accadere per un grande ambiente la cui forma non sia stata oculatamente ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] piuttosto che poesia, ma che, in una elaborazione posteriore, dovevano prendere posto fra la sua più squisita ed espressiva operalirica.
Nell'autunno del 1826, assolti gli studî di teologia, M. lascia Tubinga; l'ufficio di vicario lo porta in ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] episodio della lotta fra anabattisti e cattolici nella Germania del Cinquecento (il testo è stato subito tradotto in operalirica − rappresentata a Münster nello stesso anno della sua pubblicazione in veste drammaturgica − da A. Corghi, il quale ...
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Poeta e letterato portoghese. Nato a Ponta Delgada (nell'isola di Madera) il 24 febbraio del 1843, si laureò in diritto nel 1868 ed ebbe nel 1872 la cattedra di letterature moderne nell'università di Lisbona, [...] , 1870-71), su Gil Vicente, sulla commedia classica e le tragicommedie dei secoli XVI e XVII, e sulla commedia e l'operalirica nel sec. XVIII; Bocage (1877); A Arcadia lusitana (1899); Garrett e i drammi romantici nel sec. XIX (1871); Historia do ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] romanzo di Aragon. Nel 1979 fu docente al Conservatoire national d'art dramatique e nel 1980 firmò la sua prima regia di operalirica con Le nozze di Figaro di Mozart (direttore R. Muti, teatro Comunale di Firenze) e una Bérénice di Racine a Spoleto ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] da altri titoli: Affettuoso (1973), Cuaderno (1982) e le quattro serie di Retratos y transcripciones (1984-2004). La prima operalirica, Kiu (1979-1982), va intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El ...
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Regista cinematografico, nato a Bobbio il 9 novembre 1939. Tra i più significativi del nostro cinema contemporaneo, B. fin dagli anni Sessanta ha costruito uno stile e una poetica caratterizzati da una [...] umana. Rientrano in una ‘vocazione’ di B. agli stilemi del melodramma due opere che fanno irrompere il cinema nel mondo teatrale dell’operalirica, e della tradizione verdiana, prediletta dal regista emiliano: Addio del passato (2002), incursione ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] 1973), Tinka (1975), Schmitten e Simplex Deutsch (1981), nonché l'inedito Übergangsgesellschaft (in prima a Brema, 1987).
L'operalirica e narrativa di B. è pubblicata dal Mitteldeutscher Verlag di Halle, con alcune licenze per la Repubblica Federale ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] come direttore proprio sul podio di questa orchestra (1944) in un programma brahmsiano; a Bergamo (1950) dirige la sua prima operalirica (La Traviata). Le sue interpretazioni, dal vivo con l'orchestra Rai di Milano o in disco con alcune rarità (Il ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] R. De Simone in napoletano moderno (1989).
La più nota delle opere di De S. è senza dubbio La gatta Cenerentola, ''favola in recitante, 8 vocalisti e orchestra (1986); Mistero e processo di Giovanna d'Arco, operalirica per coro e orchestra (1989). ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...