Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla questione della differenza di genere nell’ambito della musica europea novecentesca [...] , che rispecchia l’idea dell’amore proibito e dell’ostracismo sociale, e per l’altro nella natura stessa dell’operalirica. L’opera è un luogo musicale e teatrale dove, attraverso la performance e il travestimento, i confini sessuali vengono spesso ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] di base teorica per la realizzazione del successivo lungometraggio, Moses und Aron (1974), fedele trascrizione in immagini dell'operalirica di A. Schönberg, messa in atto scarnificando l'espressione musicale e canora da ogni orpello di azione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] di Luciano Berio, colte attraverso scritti e interviste di circa trent’anni a partire dall’apparizione di Opera (1970, titolo che non sta per “operalirica”, bensì è il plurale di opus) paiono essere sostanzialmente due: una di ordine etico e una di ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] gradinate nel quale si potevano svolgere danze e in cui prendeva posto anche il coro. In seguito, quando nacque l’operalirica, si chiamò orchestra il luogo, tra il palcoscenico e la platea, in cui, durante l’esecuzione del melodramma, suonavano gli ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] condizione femminile nella Sicilia dell’Ottocento e della sofferenza causata da regole sociali imposte. A un Passeriforme, cioè alla gazza, è dedicata addirittura un’operalirica, quella di Gioacchino Rossini, che si intitola appunto La gazza ladra. ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] l'importanza e il ruolo attivo della musica nella sua struttura drammaturgica, il film è stato paragonato anche all'operalirica, mentre per la stilizzazione e il movimento ritmato degli attori è stato accusato di eccessivi riferimenti al balletto ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] (cfr., per es., i sonetti "Corsi di strania riva" e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'operalirica (si conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica e musicale ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] modeste consuetudini» (Mida, 1949, p. 34), Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima operalirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani – prima di essere colpito da una malattia fatale, forse meningite.
Morì ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] centinaia di sale: tramite la società SB, essi produssero in lingua malese film di cassetta, che si ispiravano sia all'operalirica occidentale sia a un tipo di spettacolo teatrale di matrice indonesiana nel quale non era previsto il canto.Gli esiti ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] questo genere di composizione nell'industria hollywoodiana degli anni Trenta.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...