Storico e papirologo (Stettino 1862 - Baden Baden 1944); prof. di storia antica nelle univ. di Breslavia (1891), Würzburg (1900), Halle (1903), Monaco (1914), e infine (1917) Berlino; fondatore e direttore [...] (1900) dell'Archiv für Papyrusforschung. Socio straniero dei Lincei (1921). Opere principali: Griechische Ostraka aus Aegypten und Nubien (2 voll., 1899); Grundzüge und Chrestomathie der Papyruskunde (2 voll., 1912, in collab. con L. Mitteis); ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] città di S., corrispondenti all’od. località di Sebastiyya, provengono vasi, avori, amuleti, scarabei di tipo egizio, òstraka con iscrizioni paleo-ebraiche. Al periodo postisraelitico risale una fortezza, mentre all’età romana sono da riferire i ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] documenti provenienti dall'Egitto, Sammelbuch griechischer Urkunden aus Aegypten, del 1952). Con altri studiosi ha pubblicato i 6000 ostraka, rinvenuti, dal 1987, in quattro campagne di scavo in Egitto, a Wādī Umm Ḥusayn, nel deserto orientale del ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (➔ Bibbia). Fuori della Bibbia si sono conservate alcune decine di ostraka (del 9° sec. a.C.) rinvenuti negli scavi di sec. a.C., la petizione al governatore di Javne Jam, gli ostraka di Lakiš e di ‛Arad, e sigilli, ceramiche stampigliate e monete. ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] di comunicazione est-ovest, la via della seta, non vennero meno e i vigneti reali arsacidi sui quali c'informano gli ostraka di Nisa è possibile abbiano continuato a prosperare con altri proprietari. Infine nel 7° secolo, con la conquista araba, la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] , 18-19 aprile 1998), Paestum 2000.
Il mondo enotrio tra VI e V secolo a.C. Atti dei seminari napoletani, 1996-1998, Napoli 2001.
A. Bottini, Tra Oriente e Occidente: un gruppo di reperti metallici da Lavello, in Ostraka, 11, 2 (2002) pp. 81-91. ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] sociali e storiche durante l'Età Tarda e il periodo tolemaico. La maggior parte di questi testi sono papiri e óstraka, ma comprendono anche graffiti. Per esempio, un graffito, datato nella prima parte del regno di Tolomeo II ed esattamente nel ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Oriente in connessione con la scrittura alfabetica, non si sono di norma conservati. Le registrazioni alfabetiche su óstraka (le uniche conservate) presentano problemi di spazio anche maggiori di quelli relativi alle tavolette cuneiformi.
Per la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] novembre 1992), Bari 1994, pp. 15-81.
M. Mazzei, Documenti di cicli figurativi in terracotta della Daunia preromana e romana, in Ostraka, 3 (1994), pp. 189-95.
V.A. Sirago, Puglia romana, Bari 1994.
E. Curti, The Economic Impact of the Roman Presence ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (fine 20° sec.) presso il Mons Claudianus un sito romano in cui è stato rinvenuto il maggior numero (oltre 9000) di òstraka (cocci iscritti) ritrovati in E., così come numerosi sono quelli della necropoli romana di Qenā, nel Delta centrale. Un’altra ...
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ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...