Coptologo (Stockerau, Austria Inferiore, 1894 - Sankt Pölten 1963), direttore della raccolta dei papiri della Biblioteca nazionale di Vienna (1931-51), poi prof. in quella università. Ha pubblicato gli [...] òstraka e i documenti giuridici copti della Biblioteca nazionale di Vienna, e alcuni vangeli apocrifi (Evangelium veritatis, 1959; Evangelium nach Philippos, 1961). Fondamentali la Koptische Dialektgrammatik (1931; 2a ed. 1961) e la Koptische ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (➔ Bibbia). Fuori della Bibbia si sono conservate alcune decine di ostraka (del 9° sec. a.C.) rinvenuti negli scavi di sec. a.C., la petizione al governatore di Javne Jam, gli ostraka di Lakiš e di ‛Arad, e sigilli, ceramiche stampigliate e monete. ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Sono poi da considerare, fuori dall’ambito letterario, documenti privati, come le lettere su papiro di Claudio Terenziano e quelle su ostraka di Rustio Barbaro (II sec. d.C.); e, tipo testuale ancora diverso, gli atti come le Tablettes Albertini.
La ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] in uso anche nella produzione tipografica successiva.
P. ebraica
Dell’originaria scrittura ebraica, di tipo fenicio, rimangono testimonianze lapidarie, su òstraka e, più tardi, su monete. A partire dal 5° sec. a.C. fu affiancata dai caratteri in uso ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] donne di Patavium, in Atti dell’Istituto Veneto, Classe di scienze morali, lettere e arti, CLXVI (2002-03), pp. 544-546 n. 48; G. Masaro - L. Mondin, La musa funeraria della X regio: materiali per un censimento, in Ostraka, XIX (2010), p. 205 n. 60. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (fine 20° sec.) presso il Mons Claudianus un sito romano in cui è stato rinvenuto il maggior numero (oltre 9000) di òstraka (cocci iscritti) ritrovati in E., così come numerosi sono quelli della necropoli romana di Qenā, nel Delta centrale. Un’altra ...
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ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...