POMARICO VECCHIO
M. Barra Bagnasco
Abitato, talvolta erroneamente indicato con il toponimo di Castro Cicurio, situato in linea d'aria 5 km a S del comune di Pomarico Nuovo (Matera). Posto a 400 m s.l.m., [...] possiamo immaginare piccoli nuclei sparsi, agglomerati ridotti o fattorie, come sembrano suggerire, p.es., alcuni rinvenimenti (òstraka) nella vicina località di Lama di Palio.
Venendo ai ritrovamenti, il numero più rilevante di reperti risalenti ...
Leggi Tutto
FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] suona il flauto. Il soggetto e lo stile richiamano da vicino gli schizzi tracciati dai pittori egiziani sugli òstraka, riallacciandosi così a manifestazioni artistiche lontane dalla produzione a carattere ufficiale e, proprio per questo, dotate di ...
Leggi Tutto
MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] coste della Fenicia o di Cipro nel corso del VII sec. da coloni i cui nomi ci sono stati tramandati sui graffiti degli òstraka.
L'interesse degli scavi di M. sta dunque nell'averci rivelato da una parte l'estensione dei viaggi dei primi navigatori ...
Leggi Tutto
Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] Caillemer, Diapylion, ibid., II, p. 160; Koch, διαπύλιον, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., V, col. 344; Wilcken, Griech. Ostraka, Lipsia 1899, I, pp. 354-360.
Medioevo ed epoca moderna. - Se anche nell'attuale terminologia finanziaria, i due termini di ...
Leggi Tutto
PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] di comunicazione est-ovest, la via della seta, non vennero meno e i vigneti reali arsacidi sui quali c'informano gli ostraka di Nisa è possibile abbiano continuato a prosperare con altri proprietari. Infine nel 7° secolo, con la conquista araba, la ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] una ventina di bastioni arrotondati. D'altra parte la presenza bizantina nella regione di A.M. è confermata da alcuni ostraka trovati nella località di Bir Trouch (Negrine), dove all'epoca doveva estendersi un latifondo imperiale, e da un tesoretto ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Parrocchiale, Roma 1992 e 1993; M. Torelli, I fregi figurati delle regiae latine ed etrusche. Immaginario del potere arcaico, in Ostraka, I, 1992, pp. 249-274.
L'età classica e del primo ellenismo: G. A. Mansuelli, Ricerche sulla pittura ellenistica ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] tutta la durata di vita della città. Al centro della città, all'incrocio di due vie, sono stati rinvenuti i resti di due ostraka in lingua araba (uno riportava la data del 30 giugno 790, l'altro una lista di nomi) insieme con alambicchi di vetro. In ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] parti dell'anatomia bovina. L'esistenza di tali elenchi, e il fatto che se ne trovino estratti copiati su óstraka (frammenti di terracotta), mostra comunque che la conoscenza dell'anatomia bovina non era solo empirica e tramandata oralmente, ma ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] e abbellita da decorazioni, da alcuni però interpretata in chiave residenziale. Per il periodo arsacide, gli ostraka di Nisa (Turkmenistan meridionale) forniscono informazioni su un culto dei dinasti defunti, finanziato dai proventi dei vigneti ...
Leggi Tutto
ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...