Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] non saranno mancati, quantunque le fonti ci permettano di rado di determinarli. Invece i numerosissimi papiri e gli ostraka ci consentono di scrivere la storia interna dell'amministrazione egizia, dai primi Tolomei sino a tutto il periodo romano ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] documenti provenienti dall'Egitto, Sammelbuch griechischer Urkunden aus Aegypten, del 1952). Con altri studiosi ha pubblicato i 6000 ostraka, rinvenuti, dal 1987, in quattro campagne di scavo in Egitto, a Wādī Umm Ḥusayn, nel deserto orientale del ...
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LAOGRAFIA (gr. λαογραϕία "censimento", da λαός "popolo, e γράϕω "scrivo")
Angelo Segrè
Nel libro dei Maccabei e nei testi dell'età tolemaica, laografia vuol dire censimento; nell'età romana, invece, [...] nel sistema tributario dell'impero.
Bibl.: U. Wilcken, in Hermes, XXVIII (1893), p. 246 segg.; id., Griechische Ostraka, Lipsia 1899, p. 230 segg.; id., Grundzüge und Chrestomathie der Papyruskunde, Lipsia-Berlino 1912; M. Rostowzeff, Studien zur ...
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Magistrato antico, le cui funzioni erano simili a quelle di un ministro delle Finanze. In Atene l'esistenza di questa magistratura si era ritenuto risalisse alla metà del sec. IV a. C., ma poiché di essa [...] segg.; I. Sundwall, Epigraphische Beiträge, in Klio, I (1900), suppl. 4°, Lipsia 1906, p. 42; per l'Egitto: U. Wilcken, Griech. Ostraka, I, p. 492 segg.; id., Grundzüge u. Chrest. d. Papyruskunde, Lipsia-Berlino 1912, I, pp. 148, 156, 233; H. Maspero ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] a funzioni rituali che non di rappresentanza. L'esistenza di vigneti dedicati a sovrani arsacidi defunti, attestata nei molti ostraka rinvenuti nella Casa Quadrata, è stata interpretata come prova di "culti dinastici", termine questo di cui si è ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di un falegname. Entrambi sono introdotti dall'espressione: "voglio farti sapere" rivolta da un insegnante a un suo allievo. Gli óstraka Cairo CG 25760 e JE 72502, entrambi redatti da uno scriba colto (qn-ḥr-ḫpš.f) della XIX dinastia (1293-1194 ...
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Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] III, stele e frammenti di stele del Nuovo Regno, per lo più dedicate a Ḥatḥor.
Dall'area della città provengono circa quattrocento òstraka demotici e greci che riferiscono della vita di una guarnigione di mercenari ivi stanziata tra il 150 e l’88 a.C ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] e quella egiziana, che conosce soltanto espressioni satiriche in parodie di azioni umane impersonate da animali su papiri e su òstraka. L'arte greca, che trova dapprima nella decorazione del tempio, nella creazione di simulacri di culto, di ex-voti ...
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BUSAYRA
G. Palumbo
Località della Transgiordania meridionale, sede di un insediamento fortificato risalente all'VIII- VII sec. a.C.; era probabilmente la capitale settentrionale del regno di Edom. Questa [...] , oltre alla ceramica che presenta un ottimo repertorio di forme del c.d. stile edomita, sono alcune brevi iscrizioni edomite su òstraka e sigilli e un frammento di vaso egizio in ceramica invetriata; la presenza a B. di quest'ultimo è un segno dell ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] attestati, fra l'altro, statuette di culto di varia tipologia (tra le quali spicca la cd. Grande Dea della Margiana), ostraka iscritti in varie lingue medio-iraniche, il celebre Vaso di Merv, ma anche matrici per lo stampo di gioielli e frammenti di ...
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ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...