idraulica, civilta
idraulica, civiltà
Definizione coniata dallo storico anglo-tedesco K. Wittfogel, che in Oriental despotism (1957) ha avanzato la cd. teoria idraulica, sulla genesi dei tratti fondamentali [...] le forme di governo e la struttura della proprietà, nello spazio storico che abbraccia la «mezzaluna fertile», l’India e l’Estremo Oriente, sarebbero determinate dalla necessità di realizzare opere gigantesche per l’irrigazione e lo sfruttamento del ...
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Singh, Hari
Ultimo maharaja del Jammu e Kashmir (Jammu 1895-Bombay 1961). Successe allo zio Pratap Singh nel 1925. Adottò una linea politica fedele agli inglesi e osteggiò i partiti politici indiani, [...] da Sheikh Abdullah (1905-82). Con la fine del dominio britannico (1947) si trovò a scegliere tra l’annessione all’India o al Pakistan e l’indipendenza. Sovrano indù di uno Stato a larga maggioranza musulmana, S. inizialmente optò per l’indipendenza ...
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Kosygin, Aleksej Nikolaevic
Kosygin, Aleksej Nikolaevič
Politico sovietico (San Pietroburgo 1904-Mosca 1980). Ricoprì più volte, tra gli anni Quaranta e Sessanta, la direzione di dicasteri economici. [...] la destituzione di Chruščëv assunse la presidenza del Consiglio (1964-80) e favorì una politica di distensione internazionale: promosse la mediazione tra India e Pakistan (1965) e il trattato tedesco-sovietico di rinuncia all’uso della forza (1970). ...
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Uomo politico inglese (Holker Hall, Lancashire, 1833 - Cannes 1908). Deputato liberale (1857), fu segretario per l'Irlanda con W. E. Gladstone (1871); dal 1875 leader dell'opposizione liberale ai Comuni, [...] del 1880 preferì lasciare la presidenza del nuovo gabinetto a Gladstone, accettando il segretariato di stato per l'India. Al momento dell'occupazione dell'Egitto fu ministro della Guerra (1882). Contrario ad ogni forma di autonomia legislativa ...
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Bharatiya jan sangh (BJS)
Bharatiya jan sangh
(BJS) Fondato nel 1951 dal nazionalista indiano Syamaprasad Mookerjee (1901-1953), fu il principale partito di destra assieme allo Swatantra party capeggiato [...] della dottrina dello hindutva e vicino agli ambienti del Rastriya swayamsevak sangh, si radicò soprattutto nell’India occidentale e centrale. Sostenne la supremazia della tradizione culturale «nazionale», identificata con l’induismo, in opposizione ...
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Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, [...] illuministiche occidentali sia alle tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, mirando a conciliare le religioni e a superare i fanatismi. Impegnato anche ...
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Rajagopalachari, Chakravarthi
Politico e avvocato indiano (Hosur, Tamil Nadu, 1879-Madras 1972). Aderì nel 1920 al movimento anti-britannico e ricoprì poi importanti incarichi nell’Indian national congress; [...] guidò poi il governo provinciale di Madras (1937-39 e 1952-54) e fu governatore del West Bengal (1947-48), governatore generale dell’India (1948-50) e ministro degli Interni (1950-51). Nel 1959 fondò il partito conservatore Swatantra party. ...
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Shishunaga
Dinastia indiana, fondata nel 7° sec. a.C. ca. dall’omonimo re di Rajagriha nel Magadha (od. Bihar). Secondo la tradizione vi appartennero nove re: S., Kakavarna, Kshemadharma, Bimbisara, [...] e Mahanandin. Gli S., in particolare Bimbisara e Ajatashatru, fecero del Magadha la potenza egemone nell’India centrosettentrionale grazie alla forza militare e alle ingenti risorse naturali. La splendida capitale, Rajagriha, era circondata ...
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Vima Kadphises
Sovrano kushana (2° sec. ca.), regnò intorno al 130 d.C. Figlio di Vima Takto e padre di Kaniska, continuò la politica di conquista di Kujula Kadphises, estendendo l’impero kushana sia [...] in territorio indiano sia oltre il Kashmir, verso l’alto Indo. A lui si deve l’introduzione in India della monetazione aurea, segno dei fiorenti commerci con l’Occidente romano. ...
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Fondatore della dinastia indiana dei Maurya, s'impadronì nel 321 a. C. del regno di Magadha (Bihar), e vi regnò per 24 anni, quando salì sul trono il figlio Bindusāra. È forse leggendaria la notizia di [...] un incontro tra lui e Alessandro Magno; verso il 313 egli estese la sua autorità sull'India centrale; intorno agli anni 305-303 combatté contro Seleuco I una guerra che gli fruttò l'acquisto delle regioni del Paropamiso, dell'Aracosia, dell'Aria, di ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...