a Viaggiatore arabo (Tangeri 1304 - Fez 1368 o 1377); visitò (1325-54) tutto il mondo musulmano dall'Africa settentr. all'India, spingendosi anche nella Russia merid. e sino alla Malesia e alla Cina. La [...] relazione di questi viaggi fu da lui dettata al suo ritorno nel Marocco a Moḥammed ibn Giuzayy, che la elaborò stilisticamente: essa è di grande interesse sia per le notizie geografiche sia per le informazioni ...
Leggi Tutto
Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] il commercio, pare sia diventato monaco. Di lui ci è giunta la Topografia cristiana (Χριστιανικὴ τοπογραϕία), scritta probabilmente tra il 535 e il 547: C. vi difende la concezione biblica del cosmo contro ...
Leggi Tutto
Esteso continente che agli inizi del Paleozoico comprendeva tutte le terre attualmente presenti nell’emisfero meridionale: America Meridionale, Africa, Australia, India e Antartide. Era separato da un’altra [...] estesa massa continentale posta più a nord (Laurasia) da un bacino oceanico, che verso la fine del Paleozoico si chiuse portando alla collisione i due continenti, i quali formarono così il supercontinente ...
Leggi Tutto
Canale artificiale lungo 174 km, che parte dalla riva destra della Sutlej presso Bhakra nel Panjāb (India). Esso è alimentato dalle acque del fiume sbarrate da una diga alta 207 m; 13 km più a valle un'altra [...] diga, quella di Nangal, che funge da serbatoio e da regolatore della diga di Bhakra, convoglia le acque della Sutlej in un altro canale, lungo 60 km, che sbocca nel precedente.
Le acque così canalizzate, ...
Leggi Tutto
Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] sec. estese il raggio dei suoi traffici alla Cina. Nel frattempo si scontrò più volte con la Francia per il controllo dell’India, dove aveva posto basi commerciali dal 1616, avendone alla fine la meglio. Nel 1784, un decreto del Parlamento britannico ...
Leggi Tutto
Navigatore francese (Rouen 1802 - Mari Artici 1833); idrografo, compì numerosi sondaggi e rilevamenti sulle coste della Francia settentrionale, viaggiò quindi in India e in Cina (1827). Partito per un [...] viaggio verso il Polo Artico, s'inoltrò a N della Groenlandia e scomparve fra i ghiacci ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] (1542-1616) nella sua biografia di Paulo de Lima Pereira, fidalgo, capitano e soldato in Oriente, narra come la flotta per le Indie sulla quale questi si era imbarcato sul fiume Tago, a Lisbona, dovette far ritorno in porto a causa del mare grosso e ...
Leggi Tutto
Viaggiatore musulmano (sec. 9º), cui era attribuito l'importante testo geografico ed etnografico arabo Akhbār al-Hind wa ṣ-Ṣīn ("Notizie d'India e Cina"), di cui in realtà egli è solo una delle fonti. ...
Leggi Tutto
Ibn Battuta
Viaggiatore arabo (Tangeri 1304-Fez 1368 o 1377). Visitò (1325-54) tutto il mondo musulmano dall’Africa settentr. all’India, spingendosi anche nella Russia merid. e sino alla Malesia e alla [...] Cina. Al suo ritorno in Marocco, dettò la relazione di questi viaggi (Rihla, ovvero Il dono degli osservatori) al letterato andaluso Ibn Juzayy, su incarico del sovrano merinide: essa è di grande interesse ...
Leggi Tutto
Esploratore e naturalista (Glasgow 1817 - Londra 1878). Arruolatosi come medico della Compagnia delle Indie Orientali, si recò nell'Afghānistān e poi in India, e compì di là importanti viaggi. Attraversò [...] il Karakorum e scoprì le sorgenti del fiume Shyok (1848). Visitò poi il Sikkim, l'altopiano di Shillong e la regione di Sundarbans. Fu professore di botanica a Calcutta. Lasciò un volume sulle sue esplorazioni ...
Leggi Tutto
indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...