Bombay (od. Mumbai)
Bombay
(od. Mumbai) Città dell’Unione Indiana sulla costa occidentale del Deccan. Nell’area dell’attuale B. era sorto nel 1294 un piccolo regno, passato al sultanato del Gujarat [...] . Questi ultimi, sconfitti i nel 1818, fecero di B. una delle prime città dell’India britannica per importanza economica, culturale e politica. Nell’India indipendente fu capitale dapprima dell’omonimo Stato e poi del Maharastra (1960); alle intense ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne nel 1813 presidente del "Board of Trade" ( ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] base elettorale; i frutti di tale processo giunsero a maturazione solo dopo la morte di N., quando alla guida del governo indiano si trovarono prima la figlia Indira Gandhi, e poi il nipote Rajiv Gandhi.
1889
Nasce ad Allahabad da un’antica famiglia ...
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Simon report
Documento presentato nel 1930 dalla Indian statutory commission, presieduta da John A. Simon. La commissione, formata da soli membri inglesi, fu osteggiata dai principali partiti indiani; [...] varato nel 1919 e indicare le linee guida per successive riforme. Il S.r., largamente recepito dal Government of India act del 1935, proponeva l’introduzione di governi provinciali autonomi ma sottoposti al potere di veto del governatore generale ...
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Sangama
Prima dinastia dell’impero indiano di Vijayanagara. Prese il nome da un capitano di ventura al servizio prima del re di Anegondi, Kampila Deva Raya, e poi di Vira Ballala III Hoysala. Costui [...] approfittò dell’instabilità causata dall’avanzata del sultano di Delhi Muhammad bin Tughlaq nell’India centrale per ricavarsi un proprio territorio sulle rive del fiume Tungabhadra a Virupakshapattana (poi rinominata Vijayanagara). Qui regnarono in ...
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non proliferazione
Contenimento dell’aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 Gran Bretagna, USA e URSS firmarono il trattato sulla [...] n.p. nucleare, a cui aderirono altri Paesi (189 all’inizio del 21° sec., a eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e agli altri Stati di dotarsi di armi ...
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Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] del Board of Control: come tale fece approvare il progetto per il passaggio dei possedimenti indiani dall'East India Company alla corona. Ministro degli Esteri nel terzo gabinetto Derby (1866-68), mantenne la neutralità dell'Inghilterra nei ...
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Amministratore e militare (Londra 1738 - Ghazipur, Uttar Pradesh, 1805). Nel 1760 eletto ai Comuni, passò nel 1763 alla camera dei Lord, schierandosi con i whigs. Durante la guerra d'indipendenza americana, [...] a Camden (1780). Nel 1781 fu costretto a capitolare a Vorktown di fronte alle forze franco-americane. Governatore generale dell'India e comandante in capo del Bengala (1786), riuscì a risanare la situazione amministrativa; occupò il Carnatic, assediò ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] rotta per Gibilterra, doppiò il capo di Buona Speranza, toccò l'India e l'Indonesia fino a raggiungere il Nordamerica. Nel 1880 entrò come allievo nella scuola di marina di Napoli per poi passare, l'anno successivo, al primo corso della neocostituita ...
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governo indiretto
(ingl. indirect rule) Sistema amministrativo che prevaleva nell’impero coloniale britannico in Africa nella prima metà del sec. 20°. In termini generali g.i. significa governare popoli [...] mediante le loro stesse istituzioni, ma l’espressione acquisisce un contenuto specifico, sulla base dell’esperienza maturata in India dagli inglesi, nell’Africa del Novecento. Il modello del g.i., teorizzato da F. Lugard, nacque in Nigeria ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...