ni Re della città di Isin (1860-1837 a. C.), rifondatore di Nippur. Gestì con il proprio regno la decadenza del piccolo stato cittadino, in cui solo per tradizione i suoi sovrani continuarono a portare [...] il titolo di "re di Sumer e di Accad" ...
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Quinto re della dinastia d'Ìsin, figlio di Ishmē-Dagan, vissuto nella Babilonia meridionale verso il 1900 a. C. A lui risale una raccolta di leggi, con introduzione ed epilogo. Gli articoli ancora decifrabili [...] (una quarantina, pari a un terzo del testo originario) trattano della locazione delle navi, dell'enfiteusi e dei delitti concernenti gli orti, dell'occultamento degli schiavi, delle accuse false, della ...
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Nabucodonosor I
Re di Babilonia della seconda dinastia di Isin (regno 1124-1103 a.C.). Si scontrò con gli elamiti, occupando per breve tempo la capitale dell’Elam, Susa, da dove riportò in patria la [...] statua del dio Marduk. Ottenne vittorie sugli aramei e sulle genti degli Zagros e ridefinì il territorio babilonese nei suoi confini classici ...
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Monarca babilonese (sec. 13º a. C.), fondatore della 1a dinastia di Babele; assistette e poi partecipò alla lotta tra i regni di Larsa e di Isin. ...
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Re di Larsa, nella bassa Babilonia (n. 1758 - m. 1698 a. C. circa). Successe sul trono al fratello Warad-Sin e ottenne in un primo tempo notevoli successi, sconfiggendo l'ultimo re della vicina dinastia [...] di Isin e occupandone la regione. Entrò poi in conflitto con Hammurabi, re di Babilonia, ma ne fu battuto; finì con lui la sua dinastia. ...
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Larsa
Città della bassa Mesopotamia, corrispondente all’od. sito di Tell Sankarah, in Iraq. Dopo l’epoca della III dinastia di Ur, fu centro di una dinastia amorrea e capitale di un regno che, accanto [...] a quello di Isin, ebbe ampio potere nella Mesopotamia merid. (1960-1735 a.C. ca.), culminando con il re Rim-Sin. L. passò poi sotto il dominio della dinastia babilonese di Hammurabi. ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] dell’unità dei poteri nelle mani del principe; le più importanti furono Uruk, Lagash, Kish, Nippur, Isin e Larsa. Rinvenimenti epigrafici hanno contribuito alla comprensione della struttura statale, delle istituzioni, del mondo intellettuale e ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] , p. 617).
Con questo testo siamo giunti alla dinastia di Isin (XIX sec.), che intende presentarsi come erede diretta di Ur. trovano nel territorio della rivale Larsa.
Se le dinastie meridionali (Isin e Larsa) si rifanno al Sud sumerico per il loro ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] il Sud controlla direttamente la Mesopotamia centrosettentrionale. Anche dopo la distruzione di Ur, le dinastie del Sud (Isin, Larsa, Uruk) si richiamano al modello neosumerico, mentre quelle del Nord (Kish, Babilonia, Eshnunna, Assur) si rifanno ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] La Mesopotamia fu terra di città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak, Larsa, Girsu e Nippur nel Sud; Eshnunna, Babilonia, Kish, Isin, Sippar nel Centro; Mari (oggi in Siria), Assur, Ninive, Kalku, Dur-Sarrukin, tutte per certi periodi capitali assire, Arbela ...
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