Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Marin Sanudo si è spostato su posizioni filobizantine e dunque è spiegabile il suo rispetto e la sua attenzione per l'imperatored'Oriente. Ma qui sembra esserci una precisa critica alla Chiesa di Roma: se gli uomini si fanno tiranni, se i regni e ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] un secolo prima si può ravvisare nelle azioni di guerra l'alternanza dei teatri d'operazione, ad esempio tra la fallita campagna lanciata contro l'Imperod'Oriente dal doge Vitale II Michiel dopo le aggressioni subite dai Veneziani nel 1171, e ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , e al loro finanziamento delle attività economiche, e abolì definitivamente il restrittivo controllo dianzi esercitato dall'Imperod'Oriente su settori specifici della manifattura e del commercio. La Grecia centrale e occidentale e le isole dell ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] merci (negotiis insulare) per trarre guadagno (96). Costoro avevano necessità assoluta di vivere in pace e in amicizia con l'Imperod'Oriente, e sotto la sua ala protettrice.
Volendo ora tirare le fila del discorso, si può dire che la Translatio fu ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] meridionali, che - fino alla conquista normanna del Catepanato di Bari (1071) - facevano ancora parte politicamente dell'imperod'Oriente. La Puglia e la Calabria, in particolare, costituivano l'altra sponda di un bacino artistico unitario, che ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di S. Vitale a Ravenna (ante 547), alludono a un ampio uso del r. stante del donatore nell'area dell'imperod'Oriente. Nell'abside, il vescovo Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] capitale, Palermo. Palermo e Costantinopoli: dopo avere ereditato il centro dell'Imperod'Oriente con la quarta Crociata, Venezia poteva ora ereditare il centro dell'Impero di Occidente. Si accingeva insomma a completare, in maniera grandiosa e ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] cambiò però dopo il 395, con la separazione dell'Imperod'Oriente e dell'Imperod'Occidente, che ebbe come conseguenza una considerevole diminuzione della conoscenza del greco nell'Imperod'Occidente. Soprattutto a partire da questa data si ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] diventare sede del governo imperiale richiedeva un personale di rango ben più elevato rispetto a quello presente a Bisanzio. L’Imperod’Oriente era ben fornito di uomini illustri, ma quasi tutti erano in debito con il defunto Licinio. La creazione di ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] 'VIII secolo perdura questa particolare situazione della frangia lagunare alto-adriatica, che funge da antemurale dell'Imperod'Oriente in opposizione ad un retroterra diventato longobardo.
La Venetia maritima trae vantaggio da questa situazione ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...