Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di Laon, degli Stati Generali del 1355 e all'indomani della disfatta di Poitiers, con il re Giovanni II prigioniero degli Inglesi e il delfino esautorato, fu il vero padrone di Parigi, dove organizzò militarmente ...
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Magistrato e storico (Parigi 1838 - Allevard 1909); membro (1878) e segretario perpetuo (dal 1896) dell'Académie des sciences morales et politiques, autore della Histoire des États généraux ... de 1355 [...] à 1614 (1872), a cui seguirono le Élections aux États généraux (1874). Altre opere: Le Parlement de Paris sous Charles VIII (1877); ÉtienneMarcel, la légende et la vérité historique (1880). ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] cimitero cristiano sono venuti in luce a E, in zona Saint-Marcel. Sull’isola scarse sono le tracce dell’abitato protoimperiale: alcune , come Saint-Eustache (P. Lemercier), Saint-Merri, Saint-Étienne-du-Mont. Pont-Neuf fu il primo ponte di P. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] reazione del re e dei nobili: i Jacques furono massacrati e le campagne pacificate; i borghesi stessi abbandonarono ÉtienneMarcel, che perì in un tumulto popolare; il reggente ricuperò Parigi e scomparve ogni traccia della riorganizzazione per opera ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] crisi per una violenta insurrezione rurale contro la feudalità (Jacquerie), e per il movimento borghese di Parigi, diretto da ÉtienneMarcel e Robert le Coq, che cercarono d'imporre alla monarchia, indebolita all'interno e umiliata all'estero, l ...
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Figlio primogenito di Giovanni II e di Bona di Lussemburgo-Boemia, nacque nel castello di Versailles il 21 gennaio 1338. Nel 1349 ebbe il titolo di Delfino e il governo del Delfinato. Più comunemente, [...] reggente si decise a provvedimenti energici contro la rivolta borgnese parigina diretta dal prevosto dei mercanti ÈtienneMarcel, riuscendo a ristabilire l'autorità del governo regio, mentre la feudalità crudelmeme schiacciava l'insurrezione rurale ...
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Figlio e successore della regina Giovanna, sposa di Filippo, conte d'Evreux, nacque nel 1332. Incoronato nel 1350 a Pamplona, sposò nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, per riavere la [...] reggente offrendo di ridurgli i Parigini all'obbedienza. Ma i Parigini protestano, gli si ribellano e lo dichiarano traditore; ÉtienneMarcel che ha ordito una congiura per consegnargli Parigi nelle mani, scoperto, è ucciso (1359). Il Delfino entra a ...
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Termine (derivante dal soprannome Jacques Bonhomme, in voga già nel 14° sec. tra i nobili di Francia e poi rimasto nell’uso per indicare, ironicamente, il contadino francese) con cui si designa la sollevazione [...] nobiliari. I Jacques, capeggiati da G. Karle, cercarono di allearsi con i Parigini rivoltatisi sotto la guida di ÉtienneMarcel. Vennero sconfitti presso Mello da Carlo II il Malvagio, re di Navarra. La reazione dei nobili fu spietata: circa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] Poitiers (1356), scoppia nel 1358 una violenta rivolta contadina detta sprezzantemente jacquerie, ma il cui principale esponente, ÉtienneMarcel (1316 ca.-1358), persegue il progetto di ridurre il potere e i privilegi della nobiltà; e in Inghilterra ...
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Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] piccoli ruoli. All'Atelier B. ri-mase quattro anni, durante i quali strinse un fruttuoso rapporto con l'attore e mimo Étienne-Marcel Decroux (1898-1991), che lo istruì nell'arte del mimo, cosicché nel 1935 poté esordire nella regia, mettendo in scena ...
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