PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] Rinascimento: Due documenti pubblicati da F. P., Perugia 1906; Annuario bibliografico della storia d’Italia dal secolo IV dell’eravolgare ai giorni nostri, diretto da A. Crivellucci - G. Monticolo - F. Pintor, IV (1905); VI (1907); VII (1908); ibid ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] una battaglia a fondo in difesa del latino. Ma se, d'altro canto, si pensa che la roccaforte del volgareera Firenze e che il particolare polemico della disputa verteva sul "philosophaster" Landino, si deve rilevare nel contrasto un vecchio dissidio ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] de un chiamato Senso, un'operetta popolare in volgare, era già indicativa della direzione nella quale si sarebbe orientata in seguito tutta la sua produzione tipografica. Per i primi sei o sette anni operò assai probabilmente in collaborazione con il ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] sicuramente non fu mai redatta. Di essa, il cui progetto era di una gran vastità e profondità e che doveva essere divisa in ., pp. 257-272; Id., Dal Calmeta al C., in Tralatino e volgare per Carlo Dionisotti, Padova 1974, pp. 267-315; M. T. Graziosi ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo conto fino ristamparono il libro nel 1545 con il titolo tradotto in volgare: La Hypnerotomachia di Polifilo, cioè pugna d'amore in ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] Mella; insoddisfatto di tal genere di lavoro, poiché gli era nato interesse per l'editoria chiese e ottenne (1803) è da fare delle cosiddette opinioni filosofiche del B. - un volgare fatalismo con pretesa scoperta di una "grande verità" -, né delle ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] la stampa di quelle operette minori, per lo più in volgare, o di quei libretti di attualità che la pregiata produzione dei Brescia, sia stata completata in Francia a cura di chi si era assicurato la parte stampata a Brescia.
Non appena con la pace ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di studi, e in quest'occasione tenne un'orazione opera in latino che nel 1439 il M. dettò anche in volgare a Tommaso Tani e nella quale sono presenti motivi di ascendenza senechiana ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] di Giovanni da Nono, uno dei primi saggi scritti in volgare padovano, che egli più tardi pubblicherà, in parte, nella Lezione e servì a rinsaldare la stima e l'amicizia da cui era circondato. Mentre l'amico Lavagnoli e il Carmeli vigilavano presso ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] a partecipare all'attività del capitolo, e San Daniele del Friuli, di cui era pievano.
Il 7 ott. 1466, a San Daniele, G. dettava il latina) e contemporanei (mancano completamente gli autori in volgare) e può essere considerata a giusto titolo un punto ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...