MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] de Vicariis, aveva costituito un gruppo carismatico che era riuscito ad attirare nella sua cerchia decine di uomini continuare più il testo e di pubblicare una terza opera in volgare: il Sacro Convito, overo considerationi circa la Santa Cena del ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] anche al di là dell'ambiente monastico a cui era primieramente destinata (il manoscritto I.V.10 della Biblioteca ; nel vol. IV, Gli Evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra G. da S., ibid. 1902. L'Esposizione del ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] l'ospedale di S. Maria della Scala di Siena, del quale era notaio dal 1384. All'ospedale donò anche gran parte dei suoi , pp. 248, 273 s., 340 s., 358 s.; Statuti senesi scritti in volgare ne' secoli XIII e XIV, a cura di L. Banchi, III, Statuto dello ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] al declino, Firenze 1963, p. 43), era abbastanza elevata rispetto a quella dei ceti meno abbienti scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 170 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, 2, Venezia 1730, pp. 324 s.; G. E. Audin de ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] memoria intere opere di Erasmo, desideravano farle tradurre in volgare a loro spese. Fra queste, La moglie, ad Anversa anche Vincenzo Castrucci, che nel 1542 era fuggito da Lucca, dove era stato condannato a morte in contumacia per eresia. ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] sappiamo che Francesco soggiornò presso il castello di Trevi quando questo era distrutto. Si può dunque supporre che, dal momento della prima che questo venisse definito dalla letteratura in volgare. Inoltre, se fosse da identificare con Guglielmo ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] , un instant book subito ripreso da un’anonima Historia in volgare, testimonia in modo vivido l’azione di Pevere a Verona , 1934, c. a2v).
Centro dell’apparato scenografico era un carro dove era raffigurata «la forma del sancto monte de la pietade ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] licenza delle competenti autorità ecclesiastiche locali. Tale concessione era esplicitamente motivata dai meriti del F., e cioè di un linguaggio che lascia spazio alle sole citazioni in volgare delle Scritture e l'assenza di riferimenti eruditi. L ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] , verso il 1435, tra gli osservanti dell'Umbria. Nel 1448 era già assegnato al convento di S. Francesco del Monte di Perugia e gli altri autori che li divulgarono in latino o in volgare, liberamente rielaborati. Si tratta invece, come risulta dal ms. ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] (p. 145) riportava una traduzione dell'opera in lingua volgare, in sei libri, nel Magliabechiano cl. XXV 698 della anno prima. Ma evidentemente il partito cui il F. si appoggiò non era in grado di imporre a papa Farnese il rispetto del suo impegno. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...