PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] 430 al 449, al quale Eucherio aveva affidato i suoi due figli quando era monaco a Lérins] e ora (nunc) in Italia il vescovo Petronio, entrambi stefaniano fra il 1177 e il 1180; una seconda Vita in volgare fu scritta tra la fine del XIII e l’inizio del ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] pieno titolo nella diffusa produzione di testi in lingua volgare volti a indicare a un pubblico laico e con il Monte diventa un'istituzione fondante per il rinnovamento di una società.
M. era di nuovo a Vicenza nel 1496, dove morì il 19 marzo e fu ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] successiva all'Epifania del 1379 (9 gennaio); G. non era tra questi. Non è possibile ipotizzare, come fa P. Cividali lettere di G. che ci sono giunte, scritte in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il 1394 e, tranne quella indirizzata ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rispetto ai precedenti testuali e culturali, della lingua volgare, che metteva a disposizione di un pubblico anche perché qui ne va dei limiti di una libertà ermeneutica che era diventata problematica proprio con la Riforma, e proprio a partire dal ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] La missione durò meno di due mesi; nel gennaio del 1577 il D. era di ritorno a Roma, dove ebbe la nomina a nunzio ordinario a Venezia. proibì il possesso di Bibbie, Evangeli, Epistole in volgare e ordinò nuovamente che tutti i libri proibiti fossero ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] vescovo di Verona il 30 dic. 1543 e la nomina era stata di conseguenza integrata con il trasferimento della coadiutoria bergamasca 1536) seguì un piccolo trattato teologico sul Credo (Esposizione volgare sopra il Simbolo, ibid., G. Scoto, 1541), poi ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] anno dopo, il 19 marzo 1550, il G. fu quindi trasferito: era stato eletto vescovo di Veglia (oggi Krk), isola che si trovava sotto propose la difesa della messa in volgare adducendo l'esempio di Gerusalemme, dove era celebrata in tutte le lingue.
Con ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] proprio in quell'anno annotato con postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed orazioni tradotte da G. M. Crescimbeni (Venezia 1704 storica e linguistica che ne costituiva la base, era frutto, non già del C., bensì dell'operosità ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] per acquistare l'indulgenza della Porziuncola; ed era probabilmente con questa intenzione che aveva intrapreso anche 80). Il testo è conservato in una doppia redazione latina e volgare, affidate rispettivamente al ms. Firenze, Bibl. nazionale, Conv. ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città leggi, come allegavano essi, affermando che la potenzia humana non era suffiziente a dar loro credito senza la divina, e che la ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...