INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] corso degli eventi. Con tempismo e risolutezza il pontefice seppe volgere a suo favore il crollo del potere imperiale nell'Italia la morte di quest'ultimo e quella di Celestino III si era rivolta al papa. Quando I. volle però trasformare il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il 1539, e l'introduzione del testo in volgare del Vecchio e del Nuovo Testamento. La grande diffusione chiesto la convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] contribuito a trasformare il volto dell'Africa di una volta, in cui la fortuna era considerata come una ‛emorragia del naso', un volgare incidente della vita, ma non era mai un criterio di valore. Sfortunatamente questo nuovo criterio è sul punto di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] per l’urgenza di colmare il vuoto di sussidiazione che si era venuto a creare con l’abbandono del catechismo di Pio X del movimento, aveva fatto tradurre a sue spese in lingua volgare alcune parti del Nuovo Testamento)177.
A contatto con l’Hussitismo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] incontrato l’opera nell’archivio dei Domenicani di Palermo dovette convincersi che era quello il modello che gli si offriva nel compito di traghettare in volgare quella scienza corografica e storica della cultura umanistica laica e fratesca del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si delinea una tendenza contraria alle traduzioni in volgare della Sacra Scrittura, come attesta la proibizione promulgata auspicata unione non fu raggiunta. Nel frattempo, nell'estate del 1582, era stato deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] con un tono fra il perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua Al che B. VIII, con coraggiosa dignità, non avrebbe risposto (in volgare) altro che "ec le col, ec le cape" (ecco il collo, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] vietò di stampare la Bibbia in qualsiasi lingua volgare. All'inizio del 1559 Peretti ricevette dall porta di S. Lorenzo, ad est della basilica di S. Maria Maggiore: era la vigna più estesa all'interno delle mura cittadine. Nel luglio del 1587 cominciò ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quattro volte tra il 1536 e il 1541) e Fano (1539): era l'avvio di una carriera che lo avrebbe visto passare "con varii e gli aspetti culturali e storico-artistici:
Oratione volgare dell'Eccellente M. Alessandro Lionardi. Al Beatissimo et ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fascismo. Basti pensare a figure come Roberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona nel 1915 e Basilio», che si stampò a Roma dal 12 settembre 1946 e nel volgere di un paio di mesi arrivò a tirare ben 130 mila copie, vendendone ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...