GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] Bartolomeo di Musiano, si desume che il G. era protonotario apostolico, arcidiacono della Chiesa bolognese, commendatario e maggior parte (80 sonetti) della sua produzione in volgare è contenuta nel cod. 1242 della Biblioteca universitaria di ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] . Il 10 sett. 1625, grazie alla stima che si era guadagnato presso le due reggenti, Maria Maddalena d'Austria e 52, 69, 207; Biblia. Biblioteca del libro italiano antico, La biblioteca volgare, I, Libri di poesia, a cura di I. Pantani, Milano 1996 ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] facendo. La lingua da lui scelta per la stesura è il volgare, secondo la parlata pugliese, poiché ritiene di non sapersi esprimere in né in latino aulico, il quale, per altro, non era a tutti comprensibile. Dell'origine di questo diario rende conto ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] come precettore dei giovani nipoti, dei quali il cardinale era tutore, dopo la morte di suo fratello Ferrante costumi e le guerre fatte da que' popoli ecc. tradotta dal greco in volgare da A. B. (in Mantova, per Francesco Osanna, 1593). Un'edizione ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Fu in relazione con Cosimo Anisio e con il marchese di Pescara. Coltivò la poesia in latino, ma soprattutto quella in volgare in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un buon numero di sonetti, canzoni e madrigali. Morì giovanissimo, forse ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] padre e diversi scrittori lo dicono figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del nome dei studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca Vincenzo Gonzaga, Fabrica et uso di ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] lo presentò a Guido Bentivaglio d'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli procurasse un segretario; in una seconda lettera, egli è fuori del di lei servizio, né so credere, che possa volgersi a questa parte, perché qui non c'è pascolo per lui, ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] l'Italia meridionale. Successivamente si spostarono, com'era naturale, verso Siena e in documenti senesi tra I cinque componimenti poetici sono editi rispettivamente, in Il libro de varie romanze volgare (Cod. Vat. 3793), a cura di S. Satta, F. Egidi, ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] Boninsegna del Monte, aggiungendo anche che egli nel 1298 era sindaco procuratore del convento di Santa Maria Maggiore. Tuttavia, G. B. Festa, G. Ciccone, Il libro de varie romanze volgare,Roma 1901-1906; v. inoltre R. Ortiz, Sulle Poesie CCLXI- ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] raggi") e uno ad Antonio Beccari ("Antonio mio, tua fama era immortale").
Già il Crescimbeni giudicò il B. mediocre verseggiatore, rimproverando che costituisce un capitolo importante della letteratura in volgare nell'età del Salutati.
Bibl.: La più ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...