CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] diverso infatti il mestiere ("Se questo Cione di Perugia era un condottiero, come poteva essere anche un notaio?": 1886; V, ibid. 1888; in ediz. diplomatica in: Il Libro de varie romanze volgare, cod. Vat. 3793, a cura di F. Egidi, VI, Roma 1906. Per ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] p. 81). Nel 1539 faceva ritorno alla corte pontificia dove era in rapporti con Pier Luigi Famese e, naturalmente., ancora col Sannazzaro (Venezia 1533). Non ci sono pervenuti i sonetti in volgare, d'argomento amoroso, cui accenna G. Guidiccioni in una ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] a Firenze a perfezionarsi nell'uso e nei modi della lingua volgare, non disdegnando a questo fine di mischiarsi col popolo minuto, da Varlungo. La raccolta completa delle poesie del C. era stata preparata dallo ab. Zola, che morì prima di condurla ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] tratta con molta probabilità del terzo figlio maschio di Mariotto, noto poeta volgare, e di Lisa di lacopo di Francesco de' Pulci (sorella di , coinvolto in una congiura contro Piero de' Medici, era stato inviato a Roma dal padre: improbabile che il D ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] G. per gli anni successivi: sappiamo soltanto che nel 1490 era ancora in vita, dato che Filippo Angelo e Giacomo Gaglioffi vendettero il loro motivo di interesse storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone" aquilano, usato dall'autore ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] , Perugia 1897, p. 132) lo menzionasse tra i rimatori perugini della prima metà del Trecento, C. era citato come cavaliere napoletano e poeta volgare delle origini della nostra lirica nei vari N. Toppi (Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 67, 220 ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] scritte in quella tipica lingua di koiné meridionale, già orientata verso il modello toscano, che caratterizza la produzione volgare nel Regno aragonese prima del Sannazzaro, e rivelano uno scrittore non certo popolare e illetterato. Il C. possiede ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] due volte; nel 1455 rimase vedovo la prima volta; la seconda moglie era già morta nell'anno successivo. La peste del 1463 mieté numerose vittime aspetto linguistico. Lo J. scrive in un volgare meridionale, rara testimonianza del dialetto molisano del ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] l'ufficio di capitano di Crespellano. Il 2 genn. 1517 era con A. Bocchiardi regulator punctationum dello Studio bolognese.
Ebbe un 18, 20; G.M. Crescimbeni, Commentarj intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, p. 178; III, ibid ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] d'annotazioni e di aggiunte, della importante cronaca volgare veronese di Pier Zagata (Cronica della città di Verona ed altre,esposte in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e un mercante: tre grossi difetti agli occhi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...