BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] sue poesie il B., nel clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia una più reale e sofferta esperienza. La lirica in volgare è aperta alle più varie suggestioni di un petrarchismo ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] reditum fabricati.
Tra le composizioni poetiche in volgare èda ricordare un poema sacro dal titolo IlGeorgio né la data né il luogo della morte, che avvenne forse a Palermo, dove era per lo più vissuto.
Fonti e Bibl.: D. F. Baronii ac Manfredis De ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] gli fu commissionata dai duchi la versione in volgare delle Historiarum ab inclinatione Romani imperii decades di , Laurentii Medicis Magnifici Vita, I, Pisa 1774, p. 197), era al fianco del cardinale durante i tumulti scoppiati in Firenze contro i ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] dal maestro. Ioviniano non era altri che Giuniano Maio, il quale nell'anno 1475, mentre era vivo ancora il C., nel maggio dell'anno seguente. L'ipotesi di un C. poeta volgare, basata sull'interpretazione in questo senso di un passo di una lettera ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] la luce Il Maggio Romanesco overo il Palio Conquistato: poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma per i tipi del ferrarese Bernardino Pomatelli. L’opera era in realtà la rielaborazione di un altro poema romanesco, Il Jacaccio overo il Palio ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Vita latina di Filippo Scolari (Pippo Spano) che ci è pervenuta solo nella versione volgare di Bastiano Fortini (edita, a cura di F. Polidori, in Arch. stor. di Niccolò Niccoli.
Il B., che pure era stato molto legato all'ambiente mediceo, divenne in ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] al papa di alcune città sotto il dominio estense. Era probabilmente questo l'oggetto della missione diplomatica affidata al carmi latini (soprattutto epigrammi ed elegie) e qualche rima volgare, ma quasi tutta la produzione poetica è rimasta inedita ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] a Pisa una colonia dell'Accademia degli Alterati, di cui era già animatore a Firenze.
Dal 1576 appare progressivamente coinvolto considerate le più adatte alla biografia: il latino e il volgare fiorentino, con una preferenza per quest'ultima.
Il M. ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Della produzione del F. restano anche due componimenti in volgare, la Canzone de Italia e la Canzone in lode si trovasse nella cappella di famiglia dei conti di Palena, dei quali era amico.
Fonti e Bibl.: G. Anisio, Epistolae de religione et ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...