PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] il quale, «essendo cardinale aveva così ben dissimulato, che era creduto mezzo santo e riuscì poi tutt’il contrario», poiché l’autore intendeva scrivere una versione latina e una volgare; terminò soltanto quest’ultima, di cui non restano manoscritti ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] . fu dichiarato magister; ma sappiamo con certezza che egli era già "reverendus magister" nel 1501 e ricopriva anche una carica da colleghi e superiori), la sua produzione poetica in volgare, essenzialmente di natura bucolico-amorosa, ci può svelare l ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] prima persona di composizioni poetiche a tema religioso. Si era avviato in giovane età a una promettente carriera pubblica. e di altre composizioni poetiche a tema religioso, sempre in volgare. Solo una parte di questi testi è sopravvissuta: il ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] esponenti della nobiltà "nuova". Il timore di costoro era che un'amministrazione della giustizia criminale del tutto autonoma filosofo, perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] . 46). Composta in diverse fasi, l’Historia di Perugia era infatti ancora manoscritta al momento della sua morte, avvenuta a Fortebracci detto da Montone, et di Nicolò Piccinino perugini… tradotte in volgare da m. P. P. perugino… Mandate… in luce da ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] ebbe legami molto stretti con l'ambiente francescano: l'11 apr. 1359 era sindaco apostolico dei frati minori e comperava a loro nome ed a loro Più fortunata è stata la tradizione dei componimenti in volgare: ci sono giunti, infatti, due sonetti ed ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] come non buone e di proprio ingegno dettando ritrovò come acconciamente scriver si potesse quel che con modi popolari il volgoera uso di ragionare" (p. 10).
L'operazione culturale del C. mira alla costruzione di un rigido diaframma fra i diversi ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] sappiamo che Francesco soggiornò presso il castello di Trevi quando questo era distrutto. Si può dunque supporre che, dal momento della prima che questo venisse definito dalla letteratura in volgare. Inoltre, se fosse da identificare con Guglielmo ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] ermetica greca attribuita al mitico Mercurio Trismegisto, che il B. tradusse in volgare basandosi sulla versione latina di Marsilio Ficino, del quale il B. stesso era conphilosophus assieme al fratello Giovanni ("Saluta Tomaso e giovanni benci nostri ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] perfette, quelle in latino, mentre in quelle in volgare si riscontrava "qualche oscurità", "un poco di compilò inoltre un gran numero di epigrafi d'ogni genere, delle quali era stimato un raffinato specialista.Per tutto il tempo che visse a Ferrara ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...