BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] nella prepositura del Battistero fiorentino, di cui il B. era stato investito verso il 1540.
Secondo le tradizioni della avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Padova è documentata dal 6 apr. 1392 al 30 nov. 1393 ed era senz'altro già terminata il 27 genn. 1394, mentre la seconda, di A. Medin, Bologna 1928, pp. 131, 256-259; Il Diatessàron in volgare italiano, a cura di V. Todesco - A. Vaccari - M. Vatasso, ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] a Volterra. Di certo, come dichiara egli stesso, il 20 ott. 1476 era a Napoli, presso la corte del duca di Calabria, il futuro re di E in effetti, la lingua delle Effemeridi è un volgare di base toscana con espressioni napoletane scarno ed essenziale, ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] della religion christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima traduzione in difficili e densi di traversie l’attività di traduttore non si era comunque arrestata e nel 1582 Pascali licenziò la traduzione dal ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] e del linguaggio poetico condotta sui testi della letteratura "volgare", che diventerà anche l'impegno principale del suo fedele di poesia eroica, ma di conoscere la stima in cui era tenuta l'agricoltura in epoca classica. Le Georgiche vengono quindi ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] lettere, ma anche l'interesse per la lingua volgare, degnamente rappresentato dall'orazione Della eccellenza e scene di R. Costabili: a caldeggiare la composizione del testo era stata Laura Eustochia Dianti, già amante del defunto duca Alfonso I ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] in latino che costituirebbero una novità nel panorama interamente volgare della produzione poetica del Cocchi Donati. Definito dal che rivestì importanti uffici civili.
Francesco, minore del C., - era nato a Firenze il 2 luglio 1421 - fu priore nel ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] fato, / E de iunio si era lo prumer dì / Quand questo dito se fenì, / Et era in secunda diction / Un venerdì abassando divagazioni sui desideri umani che non trovano mai confine che si volgono esclusivamente ai beni terreni, alle "grandi caxe con li ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] faccia tutt'uno con quel conte di Santangelo che, nel 1496, era in campo con re Ferrante, contro i Francesi, tra i quali appunto 185-258; A. Mauro, Per la storia della letter. napoletana volgare del Quattrocento, in Arch. stor. per le prov. napol., n ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] - del quale però l'Oxilia non fornisce il nome - era figlio del rimatore Migliore.
L'avo del C., Migliore, e di insigni umanisti fiorentini, compose alcuni sonetti in volgare conservati manoscritti nella Biblioteca nazionale di Firenze: il codice ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...