CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] pari iudicio translata, dedicata dal C. allo scrittore apostolico Pietro Forti, che gli aveva chiesto di volgere in latino l'orazione. il C. allora era a Roma di passaggio: nella dedicatoria - datata 15 marzo 1509 - afferma di aver steso la versione ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] curata di quella del Fasanini.
Del F. ci resta anche, in volgare, un cantico in terzine In adventu Iulii II pont. max. (Bologna cui il F. godeva a Bologna presso i letterati del tempo era molto alta. Ce lo testimoniano i riconoscimenti resigli da G. B ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] preferì raggiungere l'amico in questa città.
F. era di nuovo a Verona nel 1375 secondo quanto testimoniato .Atti del convegno, Firenze 1966, pp. 395-421; F. Riva, Il Trecento volgare, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 108-116 ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] i conflitti europei. Il primo compito richiesto al L. era dunque quello di dimostrare l'antichità della città e la sua biografo (p. 14).
La Divi Conradi historia ebbe una traduzione volgare a opera di G. Coffa e Gallo, accademico Trasformato di Noto ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] 32 codici. che contengono, tutto od in parte, il commento in volgare del D., ma non tutti recano il nome dell'autore. Fra D. non conosciamo l'anno: sappiamo solo che nel 1358 era ancora vivente, testimone alla pace concordata fra suo figlio Pietro ed ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] novembre inviò a Gentile Virginio Orsini il trattatello in prosa volgare Se la toga alle armi, o le armi alla toga 64, 89, 91-93, 118, 181; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Di questo periodo ci sono pervenute quattro sue lettere in volgare a Francesco Gaddi, ambasciatore fiorentino presso il duca di Milang Nel maggio del 1486 per incarico di Ferrante, di cui era diventato uditore, il D. si adoperò per rappacificare i ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] G. si accingeva a tornare a Venezia da Roma, dove era stato in compagnia di Cosmico, recando una lettera di quest XVIII (1975), p. 403 n. 1; A. Balduino, Le esperienze della poesia volgare, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 356 n ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli stesso ammise, , con un editto che rifletteva il clima cupo nel quale era piombata la città con lo scoppio della guerra di successione spagnola ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] di grande rilevanza sia per la storia della lingua volgare del Quattrocento, sia come strumento di diffusione delle le circostanze. È certo, comunque, che nel settembre del 1450 egli era ancora vivo, perché il 30 di quel mese scrisse all'amico Tommaso ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...