FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] nel marzo 1672 fosse finalizzato a far credere all'imperatore che Venezia era favorevole ad un'invasione turca in Ungheria, servi a peggiorare ancor (n. 18), Philosophia moralis (n. 16), Filosofia volgare (n. 31), Della filosofia morale (n. 25), ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti et correctionibus ecclesie sancte a queste edizioni deve aggiungersi una terza, in volgare italiano, stampata a Venezia nel 1544 – ancora per ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] epigono, del "metodo" tedesco, e la Germania ch'egli riverì era, e fu sempre, la Germania preimperiale, prebismarckiana, prefilologica, la lavoro e lo stile troppo basso, talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Valverde e col Vesalio, ma che per il dettato in volgare, la semplicità espositiva, la chiarezza, si presentava come un p. 149), egli si dichiarava "Medicus ducatus Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con residenza a ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] nome - che compare in uno dei due manoscritti che riportano le sue opere - era Petrus Carus, che Udo Kindermann ha supposto essere la latinizzazione di un diminutivo volgare quale Petruccio o Petracca. Il nome Gregorio venne da lui assunto all'età di ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Calenzo è attestato nella zona di cui il G. era originario. Secondo A. De Santis, che ha dedicato un in latino - tranne forse un componimento in terza rima in volgare a lui attribuito in un manoscritto conservato presso la Biblioteca nazionale ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dopo essere stato cacciato da Cesare Borgia), di cui il Cinughi era uno dei principali sostenitori. L'eco degli avvenimenti del 1502 si da Michelagnolo di Bartolomeo, sono tre componimenti in volgare di Giovanni "Politiano", forse da identificare con ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] Neri, e tre anni dopo l'edizione, questa volta in volgare, del canzoniere inedito di A. Baiardi parmigiano, corredata anch'essa 1776 (ASM, Dispacci reali, cart. 255), il F. era stato nominato consigliere del Regio Ducal Magistrato camerale per gli ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] "presa". In questo poemetto, il cui scopo non era tanto quello di trattare del giuoco del "pome" R. Gentile, Roma 1990. Per la bibl., si veda G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 3; F. S. Quadrio, Storia e ragione d' ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] seguire Gerolamo Aleandro, il quale dal '24 era arcivescovo di Brindisi-Oria, e creato cardinale nel questione della difesa del latino; su cui cfr. V. Cian, Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Raina, Firenze 1911, pp. ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...