Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e durezza dell'intervento di Federico che, nel volgere di pochi giorni dall'incoronazione imperiale, aveva assunto lamenta: "Ai vescovi non viene permesso di fare i pubblici notai, così com'era consuetudine" (M.G.H., Epistolae, 1883, nr. 700, p. 596) ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quattro volte tra il 1536 e il 1541) e Fano (1539): era l'avvio di una carriera che lo avrebbe visto passare "con varii e gli aspetti culturali e storico-artistici:
Oratione volgare dell'Eccellente M. Alessandro Lionardi. Al Beatissimo et ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nel rischio dei commerci che faceva da sostegno alla storia della Serenissima. Poi, questo pudore si era stemperato, era andato scemando nel volgere degli avvenimenti. A reggere le sorti della Repubblica giungeva un patrizio nuovo, "un nobile ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] n. f.; e Frati, p. 122).
Nel marzo del 1503 era podestà: risulta da un atto del giorno 11 (Arch. Mediceoavanti il Principato si vede poi quale fondamento regga l'attribuzione dell'expositio volgare al Bolognini. Mentre ancora l'Adversi (p. 618; vedi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S. -111).
In seguito fu di nuovo nel Regno di Napoli dove si era ormai conclusa, con l'ingresso nella capitale (2 giugno 1442) di ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] quia; / ché, se potuto aveste veder tutto, / mestier non era parturir Maria. Il tono di condanna diviene sarcasmo in Pd XIX 70 4, 5 e 6. Da qui il disprezzo per l'oppinione de la gente volgare, che è d'ogni ragione ignuda; IV III 5. Al contrario, la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] perché la Institutio christianae religionis fu tradotta nel volgare italiano fin dal 1542, per quanto parzialmente fede "qui in Venetia andavano a redutto che erano XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, lo stesso Zonca ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era scelta più prudente attenersi alle regole di una retorica che del Pico, Venetiis 1498, cc. 126v, 128r; tre furono tradotte in volgare da L. Dolce, Epistole di G. Plinio..., Venezia 1548. L' ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e in latino e, ad un certo punto, anche in volgare quelli veneziani o perché tali sono gli autori o perché prodotti all appunto, "in greco e latino". E, prima di Bembo, s'era scelto Navagero, anche questo eccellente per latino e per greco. Il ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] primato del codice civile, delle norme cioè che regolamentavano la vita del privato. Era appunto al codice civile, considerato il più importante dei codici, che si volgevano soprattutto l’interesse e l’impegno dei legislatori del nuovo Regno d’Italia ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...