PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa Serragli, (o Historia Florentina), scritti parte in latino parte in volgare e destinati a seguire l’autore lungo tutta la sua ...
Leggi Tutto
GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] a Berna (per un valore di oltre un milione di lire) era di ottima qualità, e privo di impurità dannose da eliminare con dominato più che a tanto magistrato si convenisse, dalla volgare opinione, che la Chimica fosse vanissima scienza, altrettanto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] con lui per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera travolse anche F.; anzi in un sonetto (l'unico scritto volgare venato di forme dialettali romanesche che di lui ci sia rimasto ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] d'occasione, quella del B., ma resta come non volgare testimonianza d'un atteggiamento significativo d'una certa parte del e nel suo spirito religioso, la sordità politica che era diffusa nella classe cui apparteneva, non tocca dalle aperture ...
Leggi Tutto
LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] 284, c. 11r), giunta però a Firenze quando il sodalizio era ormai sciolto.
L'episodio, per quanto significativo, non è però città Sigismondo Chigi, era una lettura finanziata dalla Municipalità, le cui lezioni, svolte in volgare, erano finalizzate a ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia tra il 1386 e il 1389 - lo è detto.
G. è autore di alcune opere devozionali in volgare, tramandate da diversi manoscritti, la cui datazione è incerta ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] il C. vescovo di Vicenza. Dal capitolo di quella città era però stato eletto Giacomo Bissari, probabilmente su istanza del Comune, che inoltre, che la predicazione fosse frequente ed in lingua volgare, per venire incontro alle esigenze del popolo. La ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] il libro come "disutile agli eruditi... e dannoso al volgo", ribadiva il giudizio che esso fosse tra i " , quella della Vita del Proposto L. A. Muratori, Venezia 1756, che era stata curata dal nipote Gian Francesco Soli-Muratori (1758-59 [ma 1760], ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] tale Angelo lo abbia ricevuto direttamente dal C., che ne era stato insignito nel 1418, e lo abbia a sua volta che il C. si sia segnalato soprattutto per la sua eloquenza in volgare, "patrio adiutus sermone" (Biondo, Historiarum, c. Hiir), che ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] diffusione manoscritta, sia nell’originale stesura latina sia nella versione volgare.
Fu la morte del padre, nell’aprile 1499, a dedicato a Giovanna Carafa. Dell’operazione editoriale era artefice uno dei protagonisti della recente offensiva ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...