COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] C. sia rimasto vedovo e sia passato a seconde nozze mentre era alla corte dello Sforza, chiamatovi forse, come pensa il Rossi il C. "al Petrarca il secondo luogo avesse dato nella volgar poesia" (ibid., p. 161),e lo introduce come interlocutore nel ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] con messinscene sfarzose e per un pubblico che si presumeva meno "volgare" e di miglior gusto. In essa dominava negli anni Trenta donnine, un umorismo blando privo di azzardi e rotture. Totò era ancora confinato al teatro minore. Fu qui che la sua ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] ancora di più l'eterogeneo simbolismo. Con la conversione finale del volgare bandito Juan Miranda (R. Steiger) in adepto di P. ci si stabilizza, ci si "eternizza". Una chiave che rimanda a C'era una volta il West e Giù la testa, ma, mentre in quei ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ci si dette cura assai per tempo di farne approntare una versione in volgare italiano. "Speculum" di una vita vissuta secondo gli ideali del movimento domenicano, la Legenda maior era stata scritta infatti - l'autore lo dice espressamente - sia per i ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] come presidente o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a Venezia e la breve dimora ferrarese sono ricordati anche nelle Prose della volgar lingua (II, 20).
Le propensioni del C. per la ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] universitari (assegnabili al 1260-63). Se al principio del 1232 era al servizio di Milone di Châtillori-Nanteuil, vescovo di Beauvais , ridondanze e addirittura con il caratteristico esordio in volgare "Or segnori"; e soprattutto, in esse, come ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , se è lui lo "Iacobinus Auria" ricordato in vari documenti, era in grado di agire da solo in commercio e doveva quindi aver compiuto dei cavalli, suggerimenti e formule di scongiuri scritti in volgare.
Negli ultimi anni della sua vita il D. compare ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno con la teologia.
Assai più limitata è la produzione di D. in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] signore di Foligno. Il parentado con i Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai -F. Iacometti, pp. 703, 705, 709, 755; Anonimo Fiorentino, Cronica volgare dell'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ibid., XXVII ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle . 351-382; G. Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...