LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] da L., fresco del titolo di "conte de Mortara". Il 6 giugno L. era a Genova ad attendervi fino al 26 Bona di Savoia, la sposa di Galeazzo uscissero in latino, nel 1483, li volle stampati in volgare, tradotti da Cristoforo Landino, nel 1490. Per non ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] vita politica in una città il qui clima politico era tutt'altro che tranquillo: nel 1378 lo incontriamo infatti II, p. 216; III, pp. 20 s., 53, 75; Cronaca volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 all'anno 1409 già attribuita a Pietro di Giovanni ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] con la falsa indicazione di Colonia, nel 1691, quando l'autore era a Roma già da due anni, in sole cinquanta copie e del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le Origines, esito di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Da tale documento, che è del 1287, si deduce che fra' Ranaldo era lector, e infatti Iacopone lo dice- "conventato" a Parigi "a molto onore del P. Giacomo Oddi. Assisi 1926, e La Franceschina. Testo volgare umbro del sec. XV scritto dal P. G. Oddi di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nazionale e giustificata in base a un "pregiudizio volgare", condiviso peraltro da un grosso filone del marxismo, e contro l'ex capo dei suo partito, al quale si era allineato fedelmente fino al novembre del 1922 e con qualche titubanza fino ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Dante, solennemente dichiarato in Inferno, XV: il suo asse era lo studio dell'etica, e il suo svolgimento non istituzionale L. sia portato a identificare se stesso, e indirettamente il proprio volgare (v. anche III, 1, 3), come italiano, con un ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] in versi goliardici.
Più significativa è invece l'opera poetica del D. in volgare, ossia nel dialetto siciliano, arricchito da elementi provenzali e toscani com'era uso nella scuola poetica siciliana sorta alla corte di Federico II, poeta egli stesso ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] bloccarvi un incipiente moto antimediceo. Se il "duca non era" - così Orazio Florido, un cortigiano, in una lettera Ind.; Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori… della lingua volgare ital., a cura di G. Moro, Bologna 1987, ad Ind. nell' ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] scegliendo Zuccari non s'è preoccupato d'allinearsi con quel che era stato l'orientamento di Cosimo. "Amicissimo e fautore de' consapevolezza che motiva le sue scelte figurative che l'inducono a volgersi a un Allori e a un Barocci non è estendibile ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Se, come ritiene Fahy, nel maggio 1543 il L. era in contatto epistolare con il riformatore elvetico Joachim von Watt, è Collatino di Collalto, pubblicò il suo primo libro in volgare, i Paradossi, cioè Sententie fuori del comun parere novellamente ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...