CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] 1781-1801 (Palermo 1929), e successivamente, quando già era passato alla cattedra di storia della filosofia a Roma, parte, bensì alla filosofia dogmatica, ovvero alla coscienza volgare, che assolutizza l'oggetto-concetto, mentre disconosce l' ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] data, erano stati terminati i primi cinque archi e si era, quindi, a metà dell'opera. Basandosi, infine, sul 1649), Bologna 1975, pp. 50-53; C. Cipolla, La iscrizione in volgare del ponte Navi in Verona dell'anno 1375, in Archivio veneto, XII (1876 ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] a Genova, dove esqrcitò la medicina anche per i privati. Dopo il 1590 era di nuovo a Venezia. Le sue opere di botanica gli valsero la cattedra Egittia, in I. Ceccarelli, Antidotario romano latino e volgare, Roma 1619, pp. 179-191.
Il Biographisches ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , o dubbie, come il trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi Barbarigo di allontanarsi da Venezia: la giovane letterata era diventata una celebrità da esibire nelle occasioni ufficiali, ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] se di rado lo tenne presso di sé. Nel 1412 era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il Bergamo, III, 1(1909), pp. 15 ss. Le lettere, in latino e in volgare, alla duchessa Bianca Maria in A. Cappelli, G. B. maestro di Galeazzo Maria ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] alcune terre di cui il ricco proprietario di Aquino si era appropriato indebitamente. I tre testimoni che accompagnavano l’abate resero una delle prime attestazioni di uso consapevole del volgare. Pandolfo e suo fratello continuarono a sostenere il ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francesco di Antonio prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio stile, e ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Giovanni di Conversino gli spedì li una consolatoria per la morte del Petrarca, e vi era ancora nel 1377 (cfr. Salutati, Epist. IV, 6, vol. I, pp di Napoli (1382).
Tale integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Qui la sua indagine si rivolgeva oltre che, nuovamente, alla prosa volgare del sec. XV, alla prosa di scrittori moderni, come il Inmemoriam (1918).
La morte lo sorprese a Roma (ove si era recato per ragioni inerenti alla sua carica) in età non molto ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...