GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] certa loro tendenza a dividersi fra un alquanto volgare materialismo e vacue accensioni mistiche e "spiritualistiche", cui notizia il G. apprese mentre si trovava a Roma, dove si era recato uno o due giorni prima, per affari personali, da Troghi, un ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto volgare. L’Italia co’l tempo dovrebbe inalzarmi una statua, pe’ la grande poesia europea contemporanea seguiva tutt’altra via (il 1873 era stato l’anno di Les amours jaunes di Corbière e Une ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di natura privata.
Una 'Società per la repressione del vizio' era stata fondata a Londra già nel 1802, con il fine di poi distrutti. Molte di queste pubblicazioni erano nient'altro che volgare pornografia, ma la legge venne applicata anche nel caso di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un fratello minore, Totto, ecclesiastico.
Negli autografi, la forma volgare del cognome è Machiavegli, con la palatalizzazione di "lli" in dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , donde F., ancora nell'agosto-ottobre del 1495, non era riuscito a snidare i Francesi aveva innalzato, il 9 ott C. Daviso di Charvensod, Torino 1960, ad vocem; I. Sannazaro, Opere volg., a cura di A. Mauro, Bari 1961, ad vocem; Francesco di Giorgio ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Firenze con Lorenzo de' Medici. Questa cultura in volgare si dimostrava più accessibile anche al di fuori della , con li pedi et con omne membro": non si sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì il 25 genn ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] B. avrebbe assunto il titolo di duca del Valentinois. Al B. era poi garantita una rendita di 20.000 franchi in oro dai feudi francesi fonti risulta che essi considerarono tanto sfarzo piuttosto volgare. I rapporti con Luigi XII divennero amichevoli. ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] battaglia non ci fu, anzi ne seguì una lunga tregua.
Il B. era di nuovo disoccupato e tornava ai suoi disegni orientali. Verso la fine del latina (che il Villani, XII, 4, riporta in volgare) nella quale gli ricordava che doveva la signoria non al ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] incontro col papa, quel che comunque si sa è che la situazione era abbastanza difficile e che Drogone il 10 agosto 1051, giorno di S disponibilità per la cultura, ma anche per un linguaggio volgare e da caserma e per gesti scurrili. Non disdegnava ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] rintracciare e definire in essa la fisionomia reale di un determinato volgare. Così come il marchigiano del Castra non aveva una rispondenza effettiva nella realtà in quanto era, e voleva essere, una parodia della realtà, anche il presunto 'pugliese ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...