CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio , fu, in gioventù, modesto poeta in volgare, e alcuni suoi sonetti amorosi furono pubblicati a ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] da uno stuolo di bambini con rami e candele, B. era solito introdurre le sue prediche, che teneva instancabilmente nelle chiese e nelle piazze cittadine, con una lode della Trinità in volgare e un triplice alleluia; poi, intonata la trombetta, ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Savoia, moglie di Galeazzo II Visconti, di cui il B. era confessore, come risulta dal testamento di Bianca (del novembre 1387: A. Ratti: si tratta di uno scritto edificante in volgare alto-italiano sulla vita di una gentildonna milanese morta nel ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] del gruppo, informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di alla sola abiura, perché il S. Ufficio di Bologna era all'oscuro, della sua precedente abiura ferrarese, come informa ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] lettera inviata a Cosimo II di Toscana, ma nel 1609 era ancora alle dipendenze della corte di Urbino. Ivi divenne primo di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione, ma di ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] del Popolo.
A lui il Wadding assegna dieci discorsi in lingua volgare e un Tractatus de oratione, che sembra però debbano essere attribuiti dal fatto che in quel periodo custode della Vaticana era il lucchese Demetrio Guazzelli; d'altra parte, di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] presso i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e suoi sonetti (pp. 184 ss.).
Molto giovane il F. era entrato a far parte dell'Accademia degli Apatisti, divenendone segretario e ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] divoti giovani, che servì per l'edizione bolognese del 1818; altra edizione era stata curata da D. M. Manni, a Firenze, nel 1731. attribuiti ad A.: Il libro del soliloquio di S. Agostino in volgare, edito per la prima volta a Venezia nel 1480, e La ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] 1283). È accertato, comunque, che ancora nel giugno 1284 A. era capitano di Catania e rettore della Chiesa. Se ne ignora la 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXXIV ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...