DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] . Da questi episodi si può dedurre che la sua parola era apprezzata, non solo dal popolo minuto e dalle persone meno istruite, cui preferibilmente egli si rivolgeva esprimendosi in volgare entro i confini della Toscana, in un latino elementare e ...
Leggi Tutto
CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] celebre cappella ducale di S. Barbara. Il C. era famoso allora come compositore e come maestro di cappella: E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Bibliografia della musica ital. volgare e Profana, I, Pornezia 1977, pp. 402 s.; F.-J. Fétis, Biogr ...
Leggi Tutto
GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] (Evola, p. 110) la prima trattazione in volgare su quest'argomento, presenta egualmente qualche interesse storiografico, C.G. Buonfiglio, che nel rievocare quelle vicende si era reso responsabile di numerose inesattezze. Ma nonostante il tentativo ...
Leggi Tutto
PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] cappuccina, e si unì a lui nel luogo dove fra’ Matteo si era stabilito, un tugurio presso la chiesetta di S. Martino di Cerreto d alla sua preparazione canonica, alla redazione in volgare della prima legislazione cappuccina, le cosiddette Costituzioni ...
Leggi Tutto
CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] paese sulle pendici dei monti Berici a 10 km da Vicenza), si era trasferita a Vicenza già nel 1311, quando il padre e l'avo pubblico. È evidente, dal latino semplice e vicino al volgare che C. non condivideva il gusto umanistico del fratello Enrico ...
Leggi Tutto
AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] luglio 1568, consumato forse più dal lavoro che dall'età, se era nato effettivamente nel 1530. L'indicazione del giorno esatto varia tra nella dedica si precisa trattarsi di un manoscritto in volgare di un benedettino. In vari luoghi egli è indicato ...
Leggi Tutto
BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] farebbe pensare che fosse tornato in Francia nella zona di cui era originario. Dopo questa rinunzia non abbiamo più notizie di B da Montefalco, la tradusse dalla lingua latina in volgare, elaborandola in forma dialogica (Legenda de sancta Clara ...
Leggi Tutto
BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] più adatti, concludendo che il rimedio più effìcace era quello della restaurazione integrale dell'autorità pontificia. Ma più interessanti, per la notevole conoscenza della letteratura in volgare intorno alla quale il B. esprime rapidi, ma ponderati ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . La Toscana, in grave crisi economica e militare, era allora subordinata alla Spagna nella politica estera: forse il compito frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese lo ...
Leggi Tutto
ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] facile fu riottenere i possedimenti, perché la regione era rimasta per circa 67 anni abbandonata e spopolata. M. Inguanez, I placiti cassinesi del sec. X con periodi in volgare,Montecassino 1942, pp. 5-23; G. Gattula, Historia abbatiae Cassinensis,I ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...