DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] egregia già nella Cronaca di Alberto da Castello, era probabilmente posseduta dalla biblioteca di S. Anastasia a Verona 1756, Appendix, coll. 186 s.; C.Cipolla, Una lettera del 1297 in volgare veronese, in Arch. stor. ital., s. 4, IX (1882), pp. ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] Cormons, piccolo centro di campagna abitato da gente semplice e volgare, mal tollerava che dei suoi suffraganei, i vescovi di Zuglio C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di implicazioni pericolose per l' ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] che, l'anno successivo, ne pubblicò anche la traduzione in volgare eseguita dallo stesso autore, sotto il titolo di Cronica dell' generale del S. Uffizio, mantenendo questa carica, che era già stata rivestita dal suo protettore, per circa cinque ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] parroco di S. Agata a Venezia; nello stesso tempo gli era affidata anche l'istruzione dei chierici destinati al servizio nella basilica . Nel marzo del 1499essa fu infatti tradotta in volgare dal monaco benedettino Gregorio da Genova, a Polirone ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] attraverso la diffusione di testi anonimi in lingua volgare dal titolo accattivante e ingannevole, mirava a diffondere per Politi la promozione vescovile. L’anno precedente questi era stato chiamato da Paolo III a partecipare all’imminente concilio ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] vicende che investirono la Chiesa di Roma: a Basilea si era infatti consumata nel 1437 la rottura del pontefice con la Studi francescani, I-IV (1945), pp. 7-69; M. Bertagna, Lettera volgare inedita di s. Bernardino da Siena, ibid., LIV (1957), pp. 86 ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] città natale, ebbe numerosi incarichi ed onorificenze: nel 1705 era tra i consiliarii del Comune, nel 1710 tra i praesides : di lui si conoscono alcuni sonetti, versi latini e stanze in volgare, in opuscoli per nozze o di lode (Laurenza, B. D. ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] ordine regolare: poiché un fratello maggiore, Antonio Sisto (1715-84), era dal 1739 carmelitano scalzo con il nome di Bruno di S. a Firenze dal 1770 al 1789.
La serie inizia con le opere in volgare di Girolamo da Siena (voll. I e II) e continua con le ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] così raggiungere il vertice della sua carriera: nel 1546, infatti, era priore del Collegio dei medici di Modena e nel 1550 ne riformò la moglie. Redatto insolitamente in volgare, con l'esplicita proibizione di volgerlo in latino per evitare frodi, ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Fu pertanto invitato a Roma da uno di essi, Carlo Carafa, che era stato appena eletto cardinale; il 2 nov. 1555 si decise a il De Ente et Uno di Pico della Mirandola; tradusse in volgare i cinque libri di Procopio sulle guerre dei Goti. Compose una ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...