CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, in fondazione di Costantinopoli; in tal modo la donazione non era lontana dal divenire articolo di fede e chi ne ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] al p. Arcangelo Giani (sett. 159o) di tradurre in volgare la regola già stabilita nel 1413 dal p. Stefano Mucciacchelli e 8 febbr. 1597: "havend'havuto impositione di nuova Riforma, era obbligato all'osservanza più degli altri; e con lo stamparla senz ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] scribendum sit, il G., rifacendosi all'insegnamento dell'Amaseo, condanna l'uso letterario del volgare, che nel 1542, sotto la presidenza di Sperone Speroni, era divenuto esclusivo nei lavori dell'Accademia.
Dopo il periodo di studi, il G. ritornò ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] profane diviso in cinque libri…, stampato a Bologna in volgare in edizione provvisoria nel 1582 dal tipografo vescovile Alessandro Benacci nei conclavi che seguirono la morte di Sisto V ma era ritenuto ormai dalla corte e dalla curia un radicale non ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] di recupero intrapresa dalla Curia romana in Italia centrale: era questa la strada che in pochi anni, il 18 , XXIX (1929), pp. 161-180; G. Oddi, La Franceschina. Testo volgare umbro del sec. XV, a cura di N. Cavanna, Santa Maria degli Angeli ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] famiglia e dello stato), il De regimine rectoris, scritto in volgare veneto (con prologo in latino) e dedicato a un Milano, gli Estensi di Ferrara e la città di Fano, che era stata presa sotto la protezione di Venezia pur essendo stata colpita dall ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] vicari, richiamato da Eugenio IV a Ferrara, dove si era trasferito il concilio ecumenico. Già presente nella sessione inaugurale cfr. Calandrini - Fusconi, pp. 949-1003. Una versione in volgare si trova nel codice 13 (36-V-19) della Biblioteca di ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1754 soggiornò a Roma prima di raggiungere Napoli ov'era destinato come ministro plenipotenziario dell'Impero. Fu forse quest capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] quasi l’ottanta per cento dei sacerdoti dell’Ordine era allora escluso da tale ministero.
Chiamato a Roma de’ Frati Minori Capuccini composti dal padre Marcellino da Mascon e tradotti in volgare dal p. F. Antonio Olgiati da Como, III, 1, Trento 1708, ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del tutto spento nel laico G., tanto che tra un testo specifico come la Scala de' religiosi, traduzione volgare fatta nel Quattrocento dal vescovo di Ferrara, il beato ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...