CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] anno si parla, infatti già di suoi eredi, mentre ancora nel 1322 era citato come testimone in uno strumento rogato da un notaio aretino.
"Cenne rimatore di San Gimignano.
Nella tradizione volgare italiana Folgore era stato l'unico a sperimentare con ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] Caro nel suo tentativo di riproporre i classici in una veste volgare aulica, il Berni, o piuttosto il Lasca, capostipite di attività nell'ambito di quell'Accademia dei Trasformati che era, fra tiepidi tentativi di innovazione, la roccaforte della ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] toscane dell'89 si ricava che il C. a quella data era già morto.
Opere: P. Angelii Bargaeii Poemata omnia… Item , Romae 1692, p. 20; G. M. Crescimbeni, Commentari intorno alla storia della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, pp. 239 s.; F. S. Quadrio, ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] l'autore afferma che la sua non è che la traduzione di una Vita scritta in volgare dal fratello di Codro, con l'aggiunta di altre notizie di cui egli era a conoscenza per la lunga consuetudine col maestro; e tale biografia, derivante com'è da fonti ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] da parte degli unni. Palladio decise di continuare l’opera dello zio, non più in latino ma in volgare, partendo dal punto in cui si era interrotta, l’anno 452, per arrivare sino al 1658.
La cronaca, Historie delle provincie del Friuli, è composta ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] , Ludovico, Valerio e Mattia.
Del M. è noto soltanto un sonetto in volgare, di carattere moraleggiante, in cui si condanna l'uomo che si abbandona alla lussuria. Del sonetto era noto solo un codice della Biblioteca Strahovska Knihovna di Praga (D.B.V ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] Chiesa.
Fra le tendenze della letteratura in volgare variamente presenti nella preparazione dello scrittore parmigiano saranno studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di diritto a Parma, e si laureò intorno al ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] storico sulle vicende alle quali, per l'isolamento in cui era forzatamente vissuto per più di un anno, non aveva assistito molta fortuna fra gli storici, probabilmente perché scritti in volgare aquilano, e in secondo luogo a causa della loro forma ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] seguì, lamentando nelle rime la vita particolarmente disagiata cui era costretto militando per la Serenissima. Risale quasi sicuramente a di piazza piuttosto che all'archetipo dell'imitazione in volgare. Ma ciò poi che distingue il C., anche nelle ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] anche di quella di cardinale. Il B., però, nel frattempo era ritornato in Italia, a Rimini (ove la sua presenza è . si esprime, e che lascia da ogni parte quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di citazioni di classici (Orazio ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...