GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] G. per gli anni successivi: sappiamo soltanto che nel 1490 era ancora in vita, dato che Filippo Angelo e Giacomo Gaglioffi vendettero il loro motivo di interesse storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone" aquilano, usato dall'autore ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] , Perugia 1897, p. 132) lo menzionasse tra i rimatori perugini della prima metà del Trecento, C. era citato come cavaliere napoletano e poeta volgare delle origini della nostra lirica nei vari N. Toppi (Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 67, 220 ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] scritte in quella tipica lingua di koiné meridionale, già orientata verso il modello toscano, che caratterizza la produzione volgare nel Regno aragonese prima del Sannazzaro, e rivelano uno scrittore non certo popolare e illetterato. Il C. possiede ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] due volte; nel 1455 rimase vedovo la prima volta; la seconda moglie era già morta nell'anno successivo. La peste del 1463 mieté numerose vittime aspetto linguistico. Lo J. scrive in un volgare meridionale, rara testimonianza del dialetto molisano del ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] l'ufficio di capitano di Crespellano. Il 2 genn. 1517 era con A. Bocchiardi regulator punctationum dello Studio bolognese.
Ebbe un 18, 20; G.M. Crescimbeni, Commentarj intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, p. 178; III, ibid ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] d'annotazioni e di aggiunte, della importante cronaca volgare veronese di Pier Zagata (Cronica della città di Verona ed altre,esposte in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e un mercante: tre grossi difetti agli occhi ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] l'Accolti era stato denunciato dalla città di Ancona al papa per il suo atteggiamento dispotico ed era stato incarcerato del L. è sparsa in raccolte poetiche miscellanee. Compose versi in volgare e in latino. Due sonetti (Quanto più, lasso, il mio ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] consenso di Camillo, figlio di Vitello, con cui il C. era in buoni rapporti, tanto da dedicargli il volume miscellaneo di testi libro della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; Scelta de gli apophtegmi di ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] e al banco, si era affermata a Firenze a partire dal secolo XIII divenendo ben presto una delle famiglie magnatizie più ricche ciascun libro la F. afferma che la sua traduzione in volgare è corretta e fedele agli originali nei contenuti, tuttavia può ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] suo figliuolo cioe [di] Lorenzo Benci ò copiato detta pistola perche era in su fogli chaduchi e mezi ciechi e rotti e Io Chigiano, L.VI. 225).
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1730, p. 158; III, ibid. 1730. p. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...