CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] dal maestro. Ioviniano non era altri che Giuniano Maio, il quale nell'anno 1475, mentre era vivo ancora il C., nel maggio dell'anno seguente. L'ipotesi di un C. poeta volgare, basata sull'interpretazione in questo senso di un passo di una lettera ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] la luce Il Maggio Romanesco overo il Palio Conquistato: poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma per i tipi del ferrarese Bernardino Pomatelli. L’opera era in realtà la rielaborazione di un altro poema romanesco, Il Jacaccio overo il Palio ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Vita latina di Filippo Scolari (Pippo Spano) che ci è pervenuta solo nella versione volgare di Bastiano Fortini (edita, a cura di F. Polidori, in Arch. stor. di Niccolò Niccoli.
Il B., che pure era stato molto legato all'ambiente mediceo, divenne in ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] al papa di alcune città sotto il dominio estense. Era probabilmente questo l'oggetto della missione diplomatica affidata al carmi latini (soprattutto epigrammi ed elegie) e qualche rima volgare, ma quasi tutta la produzione poetica è rimasta inedita ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] a Pisa una colonia dell'Accademia degli Alterati, di cui era già animatore a Firenze.
Dal 1576 appare progressivamente coinvolto considerate le più adatte alla biografia: il latino e il volgare fiorentino, con una preferenza per quest'ultima.
Il M. ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Della produzione del F. restano anche due componimenti in volgare, la Canzone de Italia e la Canzone in lode si trovasse nella cappella di famiglia dei conti di Palena, dei quali era amico.
Fonti e Bibl.: G. Anisio, Epistolae de religione et ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] diverso infatti il mestiere ("Se questo Cione di Perugia era un condottiero, come poteva essere anche un notaio?": 1886; V, ibid. 1888; in ediz. diplomatica in: Il Libro de varie romanze volgare, cod. Vat. 3793, a cura di F. Egidi, VI, Roma 1906. Per ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] p. 81). Nel 1539 faceva ritorno alla corte pontificia dove era in rapporti con Pier Luigi Famese e, naturalmente., ancora col Sannazzaro (Venezia 1533). Non ci sono pervenuti i sonetti in volgare, d'argomento amoroso, cui accenna G. Guidiccioni in una ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] a Firenze a perfezionarsi nell'uso e nei modi della lingua volgare, non disdegnando a questo fine di mischiarsi col popolo minuto, da Varlungo. La raccolta completa delle poesie del C. era stata preparata dallo ab. Zola, che morì prima di condurla ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] tratta con molta probabilità del terzo figlio maschio di Mariotto, noto poeta volgare, e di Lisa di lacopo di Francesco de' Pulci (sorella di , coinvolto in una congiura contro Piero de' Medici, era stato inviato a Roma dal padre: improbabile che il D ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...