BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] di "dittatore", cioè di ragioniere del Comune; nello stesso anno era anche sindaco e procuratore dell'università dei Mercadanti: proprio da questi seu historia, ovvero con una possibile versione in volgare di questa. Altri titoli attribuiti al B.: Le ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] primi diciassette canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in edizioni poco attendibili, sicché, dopo una per questo meno importante per lo sviluppo della letteratura volgare, quale quello della poesia comica e satirica sviluppatasi ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] Corso di Diamante e di un Dino di Bonaventura. Nel 1278 era in Francia dove, al seguito di alcuni mercanti italiani, rogò d'Albertano giudicie di Brescia... e stralactato di latino in volghare per mano di ser Soffredi del Grathia di Provano di Santo ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] siciliano illustre del quale il toscano aveva rappresentato, a suo dire, la continuazione e la corruzione. Il volgare al quale pensava l'A. era la lingua della scuola poetica siciliana al tempo degli Svevi, che l'A. però non conosceva direttamente e ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] 1523 in rapporto con Andrea Alciato, del quale nel 1507 era stato professore. Il legame con Decio e Alciato fu importante suddivisa in diciotto componimenti poetici accompagnati da introduzioni in volgare. Non mancano memorie di Orazio e di Lucrezio ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] modifica, uscì a Firenze nel 1569). Nel 1532 si era sposato con Leonora Aringhieri.
Una svolta importante nella vita Paleario, determinandone la conversione all'uso del "volgare" nella comunicazione di alcuni contenuti religiosi innovativi. ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] Tasso, fu accolto ancor giovanissimo nell'Accademia napoletana degli Oziosi, di cui il Manso era "principe", ricoprendovi la carica di censore delle lingue volgare e latina. Vestì l'abito ecclesiastico ed ebbe un canonicato nella chiesa collegiata di ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] prodotti della panegiristica umanistica, si riallaccia alla folta produzione didascalico-narrativa in volgare che a partire dal magnum opus dantesco si era sviluppata nel corso dei secoli XIV e XV, conservando saldamente alcuni elementi strutturali ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] celebrare nella prefazione del poema il sorgere di un volgare illustre comune a tutta la Sardegna.
Questo tentativo (che è forse del 1956) ci informa che tempo prima il poeta si era recato a Roma "pro negocios proprios". Morì alla fine del sec. XVI o ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] "de vero tempore ortus atque occasus Orionis", stesa in volgare (testo inedito a Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1503 libro III soltanto). In piena età galileiana il loro anacronismo era ormai patetico: mero atto di pietà filiale, che più nulla ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...