EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] due anni dopo, nel 1519, un maschio, Luca, di cui si sa che era molto bello, ma cieco. L'E. abitava a Brescia nella casa paterna insieme chiedeva ad Erasmo il permesso di tradurre in volgare l'Enchiridion, convinto dell'importanza di questo manuale ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] Il L. morì il 14 sett. 1941 a Varese, dove si era trasferito con la famiglia fin dal 1935.
L'attività giornalistica del dei primi secoli della letteratura italiana (Primi documenti del volgare italiano; La scuola siciliana).
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] di Teodoro Gaza, il quale negli ultimi tempi si era impegnato con Giovanni Andrea Bussi nell'edizione a stampa di il XVI e il XVII secolo; nel 1577 fu tradotto in volgare da Orazio Goffredi di Matera, e anche la traduzione circolò manoscritta. ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] del medico cuneese nella divulgazione, peraltro, era unito a un vivo interesse per la Minerva Medica, 1961, 52, n. 43, s.p.; G.P. Clivio, The volgare in Piedmont from the Middle Ages to the end of the Sixteenth century, in Romanische Forschungen ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] desiderio di esercitarsi sia nella lingua latina sia in quella volgare, ma attenendosi ai criteri di un "fedelissimo interprete", pur volontà, e al dibattito che su di essa si era sviluppato con la partecipazione di Bernardo Capponi, fratello del ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] letterati", con interventi e piccoli saggi sui grandi delle letterature volgare e latina ma ancor più su Omero e, soprattutto, avuto grande influenza sulla vita dell'I.: il 18 febbr. 1782 si era estinto a Napoli, con la morte di Michele IV, il ramo ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] poté prendere possesso dell'ufficio solo nel 1487; nel 1482 era titolare della pieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di . dei sonetti di M. F. e di L. Pulci, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, pp. 183-210; P. Orvieto, Pulci ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] già dal sec. XIII, ma in età umanistica si era ritornati all'uso generalizzato del latino. La grammatica del D. fu la prima grammatica latina in volgare; ed è ispirata ai principi di divulgazione del volgare della cerchia del Bembo e soprattutto di ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] nella prepositura del Battistero fiorentino, di cui il B. era stato investito verso il 1540.
Secondo le tradizioni della avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Padova è documentata dal 6 apr. 1392 al 30 nov. 1393 ed era senz'altro già terminata il 27 genn. 1394, mentre la seconda, di A. Medin, Bologna 1928, pp. 131, 256-259; Il Diatessàron in volgare italiano, a cura di V. Todesco - A. Vaccari - M. Vatasso, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...