GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] Nessi, questi inviti mostrano la notevole rinomanza che il maestro si era guadagnata e ci informano che G., nel 1410, doveva essere sposato per il suo sostentamento. Nella petizione (in volgare, pubblicata dal Rossi), il vecchio maestro ricordava al ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] buone conoscenze di francese e di russo, né era digiuno di tedesco e inglese.
Iniziò, all'indomani e dalle opere minori di G. Boccaccio: passi scelti da tutte le opere in volgare, dal "Buccolicum carmen" e dalle "Epistole", ibid. 1942: cfr. la rec. ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] esemplarità. Questo carattere di sfida della poesia alla fugacità del tempo era già colto da G. F. Bonomi, che nel sonetto "Imprimesti fino alla trattazione delle imprese di eroi dell'epos volgare e perfino "delle attioni notorie e vulgari di persone ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] Faustino, più adatto a un umanista dedito alla poesia volgare e latina, quale fu Perisauli.
Formatosi probabilmente a Bologna Perisauli.
Perisauli morì il 2 dicembre 1523 a Rimini, dove era arciprete di S. Ilario di Tornano. Secondo le ultime volontà, ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] et dignità delle donne, scritto "in prosa volgare" per esser "meglio da ogn'uno... inteso p. 294; II, pp. 114, 352. Un regolamento delle porte milanesi, che era stato redatto dal C., venne pubblicato da V. Rossi, in Archivio storico lombardo, ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] con Pedro Navarro, cui dedicò versi elogiativi.
Il G. era solito trascorrere brevi periodi fuori Napoli: a Genazzano, da cui latino: si hanno notizie incerte di una sua produzione volgare, forse ridotta all'unico sonetto preposto all'edizione degli ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] a cura di M. Guglielminetti, I, Milano-Napoli 1972, pp. 46-63); Delle rime di diversi eccellentiss. autori nella lingua volgare libro quarto, Bologna 1551, pp. 164-165; Delle rime di diversi eccellenti autori libro sesto, Venezia 1553, cc. 253r-254r ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] illustra la genesi di un gusto dominante anche nella produzione volgare. Solo postume videro la luce nel 1527 a Lione per agosto e il 30 nov. 1505. Certo è che nel 1508 il G. era rimpianto dal poeta Giacomo Costanzi, amico di G.B. Pio, e la famiglia ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] , e quelle di S. Chiara, convento di cui era uno dei fundatores.
Al 1478 risale l’Epicedion in G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 139-245; F. Bandini, Latino e volgare nella cultura vicentina del Tre e Quattrocento, ibid., III, 2, L’età della Repubblica ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] l'italiano e di insegnare per regole la lingua volgare insieme alla latina. Vorrebbe che si equilibrasse in cagione della sua Riforma martirizzato".
Ma la parte più caduca del libro era laddove, a proposito "de' libri che sono da usare sì o no ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...