FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] proposto esempi tratti non solo dai latini ma anche da autori in lingua volgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F. l'influenza del Genovesi che, scontrandosi con la consuetudine accademica ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] alla sua morte, avvenuta nel 1348, fu trasmessa al M., che era il primogenito, dalla regina di Napoli Giovanna I (diploma del 25 genn di una glossa continua a Dante prodotta in volgare nella Napoli angioina, rappresentano gli aspetti più significativi ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] nel 1555, sempre impegnato tra studi filosofici e ricerche numismatiche, il L. era a Piacenza nel corso del 1557: infatti, porta la data 2 novembre di quell'anno la Lettera in volgare al conte Prospero Tedeschi Sopra una impresa d'un pino,con i motti ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] che nei manoscritti figura come dedicato al Facino. Nel 1496 era a Ferrara, dove ebbe modo di conoscere il canonico Matteo 1467 circa, e una Vita del conte Francesco Sforza in volgare. Nel 1485 una fiera pestilenza che si abbatté su Venezia gli ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] con i fratelli e frequentò le fiere di Lione. Era in questa città nella primavera del 1480 per regolare le dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] granduca, ma quando la Congrega dei rozzi si riaprì non era più quella delle origini, e si avvicinò sempre più al tipo veda, inoltre: G. M. Crescimbeni, Comentari ... intorno alla Istoria della volgar poesia, I, 3, Venezia 1730, p. 251 (sul C. come ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] trascorsi a Bologna e Venezia (tra coloro che vi avevano contribuito era stato G. Ruscelli). Argomento dell'opera è la fine del De urbium expugnatione e De urbium propugnatione in volgare. Di significativi interessi umanistici del M. testimoniano ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] della città, i cui castellani l'imperatore si era riservato il diritto di nominare mentre ancora pendeva la Napoli, I, Napoli 1597, pp. 653 ss.; G. Crescimbeni, Commentari della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 27; B. Tafuri, Storia degli scritt ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] pari iudicio translata, dedicata dal C. allo scrittore apostolico Pietro Forti, che gli aveva chiesto di volgere in latino l'orazione. il C. allora era a Roma di passaggio: nella dedicatoria - datata 15 marzo 1509 - afferma di aver steso la versione ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] curata di quella del Fasanini.
Del F. ci resta anche, in volgare, un cantico in terzine In adventu Iulii II pont. max. (Bologna cui il F. godeva a Bologna presso i letterati del tempo era molto alta. Ce lo testimoniano i riconoscimenti resigli da G. B ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...