GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Pietro Bembo, tracciandone un ritratto particolarmente efficace: "Era in quelli giorni M. Trifone Gabriello in una sua per altro un affettuoso omaggio nel libro I delle stesse Prose della volgar lingua. In una lettera del 1525 a F.M. Molza Bembo ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] fallimento della congiura dei Pazzi: il 10 aprile il G. era a Grosseto ammalato; il 6 luglio a Siena; il 21 . 375, 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. Storia e testi, ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il successo a Torino fu grande e immediato; il D., che vi si era recato per presentare l'opera al re, ebbe un vero trionfo in quella mangiare un ingordo, nei passatempi un uomo ignorante e volgare, e cosi via. Insomma il poema presenta un personaggio ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Belluno in favore di Lorenzo. Ma poiché la carica era stata dichiarata perpetua da Clemente VII, egli non perdeva ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] sparse nelle sue lettere sappiamo che nel 1578 e nel 1585 era tra gli ufficiali della Mercanzia, che nel 1602era tra i Regolatori dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compreso nell'ed. in volgare delle opere di questo, Venezia 1602), e alcune ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] 1467, senza scrivere altro che un mediocre sonetto in volgare per il Forteguerri, nel frattempo (1463) diventato resta nessuno scritto di lui: la sua operosità di retore era stata legata a circostanze pratiche che non dovettero ripresentarsi più ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa Serragli, (o Historia Florentina), scritti parte in latino parte in volgare e destinati a seguire l’autore lungo tutta la sua ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] con lui per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera travolse anche F.; anzi in un sonetto (l'unico scritto volgare venato di forme dialettali romanesche che di lui ci sia rimasto ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] d'occasione, quella del B., ma resta come non volgare testimonianza d'un atteggiamento significativo d'una certa parte del e nel suo spirito religioso, la sordità politica che era diffusa nella classe cui apparteneva, non tocca dalle aperture ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia tra il 1386 e il 1389 - lo è detto.
G. è autore di alcune opere devozionali in volgare, tramandate da diversi manoscritti, la cui datazione è incerta ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...