LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] presenta una straordinaria mescolanza tra latino e volgare, talvolta anche greco, rivelandosi una seguì in esilio, a Ragusa in Dalmazia, Francesco Del Balzo, che era stato coinvolto nel fallito tentativo di rivincita francese. A Ragusa il L ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] Marcantonio Magno ed a Ludovico Angeriano, poeta latino e volgare, che riuscì ad ottenergli l'insegnamento nella vicina Rocca a lungo nell'insano paesino: ammalatosi, nell'aprile del 1526 era nuovamente a Cirò. Cagionevole di salute, a letto lo ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] dell'anno seguente tenne in affitto un palco e che nel 1350 era ancora vivo, dato che registrò la morte del fratello Simone, padre" (c. 6r). F. è uomo di cultura esclusivamente volgare, ma la sua grafia - quasi sempre elegante e accurata, soprattutto ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] scriveva, in luglio, S. Regolo al Vettori, il L. era stabilmente a Bologna come segretario del vescovo di Maiorca G.B. la stampa. È presumibile che la produzione poetica in volgare del L. sia proceduta parallelamente allo studio della lezione ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] francese del XII sec., che, come è noto, era praticata con una certa vivacità nell'Italia meridionale degli ultimi di Alexander von Roes, e, nell'ambito delle produzioni in lingua volgare, una canzone particolarmente popolare che fece di P. e di ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] i biografi è ricordato come "grande amico delle muse", autore di rime in volgare ed in latino. In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei con il nome di Pio III. La delegazione era particolarmente numerosa e solenne, visto il giubilo della ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] attivo a Napoli come giureconsulto già nel 1423 e che nel 1499 era ancora vivente.
Lo I. fu autore di versi sia in latino sia in volgare, ma la maggior parte dei suoi testi è rimasta inedita fino ad anni recenti; due i manoscritti che ne conservano ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] pressi della città, oltre ad applicarsi alla letteratura volgare e latina, il B. venne maturando nel suo animo la vocazione religiosa, Aprosio, Francesco Redi e Antonio Magliabechi, che al B. era legato da rapporti di stima e che ne aveva sostenuto, ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] tradizione culturale che l'aveva sempre distinta, la famiglia Guarini era ben inserita nella corte estense: Battista e Alessandro vi umanistica composta a Ferrara nell'epoca aurea del teatro in volgare. Ad accomunare i due testi volgari è invece una ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] di gran lunga più prestigiosa che la giovane portava con sé era la dimestichezza della sua famiglia con i Medici.
Le notizie di certi orpelli mitologici) e dalle prospettive di una cultura volgare in via di rinnovamento (pure viva intorno ai Medici), ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...