FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] al segno della Salamandra, 1566, p. 80); un sonetto volgare nel Tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a 1599 nel monastero di Porcia, presso Pordenone, dove si era ritirato da qualche anno.
Gran parte della sua produzione ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] far ottenere al G. la rendita della chiesa di S. Antonio a Como, che era da lui posseduta dal 1524, e con la quale il giovane G. sarebbe stato in cui il G. fu più attratto dalla poesia in volgare. Lo stesso Travi ritiene che forse è da ritenere un ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] non dovette essere misconosciuta, tanto che nel 1539 il suo stipendio era stato portato a 90 scudi annui.
Se in un carme del Fasciculus che rappresentano tutta la sua produzione poetica volgare.
Maggiore familiarità ebbe il B. con la lingua ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] 222; A. Vital, Per le scalee che si fero ad etade / Ch'era sicuro il quaderno… (Purg. XII, 104-105), in Raccolta di studi di , XVII (1969), pp. 13-30; E. Lippi, La letteratura in volgare di sì, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, Venezia 1991, pp ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] Adunanza, tra i quali, oltre agli illustri nomi già citati vi era anche quello di Nero Del Nero, fratello del D., si riunirono insieme ad Orazioni, lezioni ed altri componimenti in volgare. Leonardo Salviati, avendo composto la commedia il Granchio ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] studioso si andavanoindirizzando verso i capolavori della letteratura volgare. Ascritto all'Accademia Fiorentina, vi tenne le consolo dell'Accadernia Fiorentina, nella quale la sua autorità era andata crescendo con gli anni. Della stessa Accademia il ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e p. 41 n. 31).
Del B. resta una lettera d'ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario c. 2v) e che fu scritta al tempo in cui il Poliziano era precettore di Piero de' Medici (c. 3), cioè tra il 1475 ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824); altre dieci odi egli pubblicò con trad. francese a fronte, 1826), dove nel frattempo s'era trasferito e dove risiedette fino al giugno 1826.
Grazie a queste ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] raccogliere sul primo periodo di vita; sappiamo che, quando era ancora in giovane età, Piccolomini perse il padre, che pp. 480-484; G.M. Crescimbeni, Commentari... intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1702, pp. 272 s.; G.A. ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] e gli ambienti legati al frate riformatore, di cui Giovanni Francesco Pico era sodale. Le tre lettere contenute nel ms. cl. I.326, Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero la traduzione in volgare della Bibbia, in modo che anche i cattolici non ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...